Tutti i manifestanti tornano in libertà

Alemanno non è d’accordo.
Dopo che alcuni manifestanti sono stati arrestati per aver creato disordini a Roma, in occasione della manifestazione del 14 dicembre, il tribunale ha deciso di concedere a tutti i 22 manifestanti i domiciliari. Di questa notizia sembra che non sia rimasto molto contento il sindaco di Roma, Alemanno, che ha dichiarato candidamente che spera di non vedere queste persone di nuovo all'opera. I giudici della IV sezione del tribunale di Roma hanno motivato la loro decisione affermando che rispetto alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, sarebbe stato necessario approfondire le posizioni individuali alla luce degli elementi acquisiti nel corso dell’ udienza di convalida, e che non si ravvisano esigenze cautelari. La decisione presa dai giudici del tribunale è stata contestata dal sindaco Alemanno il quale aggiunge che intenderà protestare in nome della città di Roma contro le decisioni assunte dalle sezioni II e V del Tribunale di Roma di rimettere in libertà in attesa di giudizio quasi tutti gli imputati degli incidenti di martedì scorso. L’affermazione di Alemanno si riferisce ai danni provocati nella capitale dai manifestanti, che, in un momento di forte tensione politica, hanno dimostrato di essere soggetti pericolosi per la nostra società.