UmbriaLibri 2013: La cultura che...

UmbriaLibri 2013: La cultura che...

Si è tenuta giovedì 31 ottobre presso il Salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia la conferenza stampa di presentazione del programma 2013 di Umbria Libri, la manifestazione dedicatata alla letteratura giunta ormai alla 19esima edizione, che vede la doppia sede a Perugia dal 7 al 10 novembre, presso Palazzo della Penna – Centro di Cultura Contemporanea e in altri luoghi del centro storico, e a Terni dal 15 al 17 novembre, nella sede del Centro culturale Caos. Sono previsti, inoltre, tre eventi a Gubbio (6/16/17 novembre), che avranno come scenario la Biblioteca Sperelliana.Composta da oltre 130 appuntamenti, tutti gratuiti, l’edizione 2013 prevede incontri e dibattiti, presentazioni di libri, conferenze, tavole rotonde, reading, seminari, iniziative per bambini e ragazzi, performance teatrali e appuntamenti enogastronomici.Ad aprire la conferenza stampa è stato l’Assessore alla Cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco: “Quest’anno ad ospitare Umbrialibri saranno due luoghi simbolo della cultura a Perugia e Terni. Abbiamo focalizzato, infatti, il tema dell’edizione 2013 proprio sulla Cultura, quale strumento per sostenere l’intero tessuto sociale e favorire un’apertura, proprio in un momento di crisi come questo. La ripresa economica va di pari passo con la ripresa culturale, in cui il rapporto tra pubblico e privato è il tema cardine dei nostri tempi. I libri diventano così strumento fondamentale e soprattutto un settore da sostenere, in tutta la sua filiera. In Umbria ben il 49% degli abitanti non legge nemmeno un libro, classificando l’Umbria quale ultima regione del centro nord in questa classifica. A fronte di questo dato, è bene partire proprio dai più piccoli per stimolare un’educazione alla lettura in modo da dilatare quanto più questo pubblico. Ecco che la cultura può e deve diventare connessione dei diversi frammenti della società ed a questo obbiettivo si collega fortemente la candidatura di Perugia insieme all’Umbria e ai luoghi di San Francesco a capitale europea della cultura 2019, il cui manifesto sarà presentato nella discussione dell’8 novembre”.L’Assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Perugia Andrea Cernicchi ha evidenziato il ruolo dell’Amministrazione e del nuovo centro di Palazzo Penna: “Quest’anno si è completato un percorso iniziato alcuni anni fa, in cui Regione e Comune di Perugia hanno iniziato ad organizzare insieme Umbrialibri. Oggi l’immagine che si propone all’esterno è quella di una regione sempre più compatta. Forte è il coinvolgimento, anche organizzativo, del Circolo dei Lettori di Perugia, con i suoi 1100 iscritti. Palazzo della Penna accoglierà, nella sua nuova veste rivolta al contemporaneo e arrricchita anche dal nuovo bistrot, i diversi eventi in programma, in particolare la rassegna “Detective di gola” e il dibattito “Il futuro delle politiche per i beni culturali tra pubblico e privato” di domenica 10 novembre, organizzato congiuntamente alla Fondazione Fitzcarraldo. La volontà è evidenziare come la cultura non sia solo tutela, ma anche innovazione”.Anche Simone Guerra, Assessore alla Cultura, Scuola e Servizi Educativi, Scambi culturali e Politiche Giovanili del Comune di Terni ha sottolineato il valore della cultura quale strumento produttivo: “E’ il terzo anno che il Comune di Terni partecipa attivamente all’evento con il proprio spazio e con tempi definiti. Due saranno i luoghi, la biblioteca comunale e il Caos, quest’ultimo nato dalla rigenerazione di spazi della produzione materiale, l'ex fabbrica chimica Siri. Questo a sottolineare ancora più quanto la Cultura non debba essere più soltanto bene di consumo, ma anche produzione. Particolare attenzione abbiamo riservato, quindi, a bambini e ragazzi con attività di mattina e abbiamo integrato i percorsi classici a performance, mostre, laboratori e spazio gourmet”.Presente in conferenza stampa anche Giuliano Masciarri, Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ha evidenziato la volontà della Fondazione di mantenere il suo sostegno alla cultura, pur avendo ridotto gli investimenti a favore di quelli dedicati alle molteplici difficoltà del settore sociale a livello anche regionale. Umbrialibri intende proporre al pubblico un nuovo modo di pensare la cultura, nel momento del maggior calo di consumi culturali, con il riavvicinamento del cittadino proprio ai luoghi che rappresentano per eccellenza la vita culturale della città, così da renderla non solo una vetrina ma soprattutto una realtà concreta e viva.Radiophonica è media partner dell'evento e seguirà le iniziative con i suoi reporter sul campo. 

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Cultura