2009 anno delle rinnovabili in Italia

2009 anno delle rinnovabili in Italia

Importante passo avanti compiuto dal nostro paese nella corsa all'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili. A rivelarlo è il rapporto annuale "Comuni rinnovabili", elaborato da Legambiente. Ammontano a 6.993 i comuni italiani dove è attualmente installato almeno un impianto rispetto ai 5580 del 2009 e ai 3190 del 2008 rappresentando ben l'86% del totale dei comuni della penisola. Il computo totale vede una crescita di tutte le fonti rinnovabili: eolico +35%, biomasse +10%, fotovoltaico +400%, idroelettrico +13%.
La diffusione delle fonti di energia rinnovabili riguarda tutto il paese con delle differenze fra le varie regioni con riferimento alla natura degli impianti. Il nord può contare su un maggiore contributo fornito dall'idroelettrico e dal solare con la Lombardia a fungere da capofila, mentre il sud può vantare una notevole produzione di energia eolica.
Il rapporto elogia alcune realtà come quella di Craco in provincia di Matera, primo comune per diffusione di fotovoltaico con una media di 542 kW ogni 100 abitanti; nel solare termico a distinguersi è il piccolo Comune di Fiè allo Sciliar, in Provincia di Bolzano, con una media di 1.152 mq/1.000 abitanti. Secondo Legambiente, sono centinaia i comuni italiani che producono più energia di quanta ne consumino.
L'Italia sembra avviarsi nella giusta direzione anche se il cammino verso gli obiettivi fissati dalla Comunità europea (17% della produzione energetica totale alle rinnovabili) avrà dei tempi ancora lunghi. Legambiente ha dettato la ricetta per raggiungere l'obiettivo: stimolare l’innovazione energetica degli edifici, istituire un mercato che premi efficienza e concorrenza, utilizzare come criteri l'efficienza energetica e le emissioni di co2 per valutare i progetti di impianti, il tutto coordinato da politiche governative attente alle reali esigenze del paese.

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Collaboratore
Cronaca Nazionale