AdiSU: Garantire i servizi minimi a tutti gli idonei.

La strategia contro i tagli al diritto allo studio è condivisa dagli studenti.
L'Amministratore Unico dell'Agenzia per il Diritto allo Studio dell'Umbria è tornato a parlare di diritto allo studio e di erogazione dei sussidi agli studenti meritevoli. In un clima infuocato, sospeso tra le battaglie nell'aula del Senato e le manifestazioni pacifiche che si stanno svolgendo in piazza a Roma, Maurizio Oliviero si rivolge agli studenti e alle famiglie. Nonostante il pesante taglio dei trasferimenti al fondo ordinario per l'Università, in Umbria, saranno garantiti a tutti gli studenti idonei i “servizi di vitto e alloggio”. Grazie ai contributi della Regione e ad una gestione particolarmente virtuosa del bilancio dell'ente nell'anno 2010, sarà possibile coprire completamente la gestione del anno che sta per entrare, contribuendo entro i limiti imposti dalla ristrettezza delle risorse a concedere agevolazioni alla totalità degli studenti idonei. L'ADiSU dell'Umbria ha scelto di ascoltare gli studenti, sedendosi al tavolo e discutendo con loro sulle modalità con cui impiegare i fondi regionali. Da questo continuo confronto è emersa l'idea di impiegare tali fondi per garantire i servizi minimi a tutti quegli studenti idonei, ma non vincitori di borse di studio, che rinunciano così solo all'aspetto pecuniario della borsa di studio. Anche gli idonei fuori sede riceveranno delle agevolazioni, per consentirgli di continuare il proprio percorso di studio, ad essi saranno infatti garantiti la gratuità dei pasti alla mensa ed un bonus di 500€. La decisione, coraggiosa e in controtendenza, è stata positivamente accolta dalle famiglie degli studenti iscritti, che hanno manifestato il proprio sostegno alla scelta con mail e lettere di ringraziamento ali uffici dell'Agenzia. Ancora per un anno, quindi, migliaia di giovani e le loro famiglie potranno tirare un sospiro di sollievo. Ma, se l'ammontare dei fondi statali continuerà a diminuire, l'ipoteca che i giovani dovranno sottoscrivere per il proprio futuro potrebbe esser solo rimandata di un anno.