Al via il Festival delle Corrispondenze
Dal 5 al 10 settembre incontri e spettacoli nell'incantevole borgo del Trasimeno. Aldo Cazzullo, Mario Tozzi e Ascanio Celestini attesi i primi due giorni
Si comincia martedì pomeriggio con i saluti dei promotori e delle istituzioni coinvolte nell'organizzazione e nella promozione della dodicesima edizione del Festival delle Corrispondenze. Alle 17 in piazzetta Sant'Andrea interverranno: Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione; Vanni Ruggeri, assessore alla Cultura del Comune di Magione; Paola Agabiti, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria; Francesca Caproni, direttrice del GAL Trasimeno-Orvietano; Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Perugia; Ilaria Batassa, Direzione regionale Musei Umbri; Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e scrittore; Alberto Stramaccioni, Presidente ISUC – Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea; Paolo Pecetti, Generale Prefabbricati – Main sponsor del Festival delle Corrispondenze. Alle 18 l'edizione 2023 entra nel vivo con Conversazione sulle lettere di Machiavelli, incontro con Alessandro Campi, storico e politologo e MaurizioTarantino, già direttore della Biblioteca Classense e del Museo d'Arte di Ravenna. Doppio grande appuntamento per il finale della prima serata. Alle 19 Mario Tozzi racconta Lettere Mediterranee, il Mediterraneo attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata.
Alle 21.15 in programma Aldo Cazzullo con Mussolini il Capobanda, perché dovremmo vergognarci del fascismo (Mondadori, 2022). In questo libro Cazzullo demolisce un luogo comune: non è vero che tutti gli italiani sono stati fascisti. E l'antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti i partiti e a tutti gli italiani. "Cent'anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l'aveva messo al mondo". Comincia così il racconto di Aldo Cazzullo su Mussolini. Una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un'idea sbagliata.
Mercoledì, alle 18, presso la terrazza Fattoria Luca Palombaro, arriva "Dio" con la Storia stupefacente della filosofia (Il Saggiatore, 2022). Lettere da "sballo" da Sartre a Nietzsche. Dialoga con l'autore, Alessandro Paolucci, Filippo Costantini, POPUP libri, spunti, spuntini. Alle 19 Unplugged Dickinson, concerto recital di Emily Dickinson per la regia di Carlo Orlando con Eva Cambiale. Musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Anaïs. Mercoledì chiude Ascanio Celestini con Radio clandestina, memoria delle Fosse Ardeatine. Ad oltre vent'anni dal debutto, Ascanio Celestini porta in scena Radio clandestina, spettacolo che riflette sulla storia e sulla memoria a partire da uno degli episodi più tragici dell'occupazione nazista in Italia.
Il racconto della lotta partigiana e dell'occupazione di Roma viene spesso (anche oggi) riferito in maniera confusa – scrive Ascanio Celestini – soprattutto l'eccidio delle Fosse Ardeatine e l'azione di via Rasella che lo precedette.
Il Festival delle Corrispondenze è organizzato e promosso dall'Assessorato alla cultura del Comune di Magione.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Programma su festivaldellecorrispondenze.it