Al via Young Sparks Symposium, il convegno delle "giovani faville".
Ha preso il via stamane a Solomeo con i saluti di benvenuto di Brunello Cucinelli, del Magnifico Rettore Maurizio Oliviero, del Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Salvatore Cuzzocrea, della Presidente di INDIRE Cristina Grieco e del Presidente del CONI Giovanni Malagò, la prima edizione dello Young Sparks Symposium, l'evento organizzato nell'ambito del Programma Erasmus+ dalla Brunello Cucinelli Spa, dall'Università degli Studi di Perugia e dall'Agenzia Nazionale INDIRE. Presente a portare il suo saluto anche la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
Obiettivo dell'evento, quello di riflettere su alcuni aspetti cruciali del nostro tempo, quali il rapporto tra persone e scienza, tra umanesimo, sostenibilità ed economia, tra persone e territorio, tra umanesimo e comunicazione.
E proprio il rapporto fra persone e scienza è stato il primo tema a essere affrontato, grazie all'intervento di Andrea Pontremoli, un leader visionario nel campo dell'innovazione e della tecnologia. Amministratore delegato e socio di Dallara Automobili dal 2007, Pontremoli ha ripercorso la sua carriera iniziata in IBM nel 1980 come semplice tecnico di manutenzione, fino ad essere nominato nel 2004 Presidente e Amministratore Delegato IBM Italia e quindi dal 2017 Presidente di Motorvehicle University of Emilia Romagna (MUNER), un'associazione creata grazie ad una connessione sinergica tra università e le aziende della motor valley italiana.
Pontremoli ha fornito "carburante" alle menti delle giovani e dei giovani presenti, raccontando la propria esperienza professionale nel mondo dell'elettronica e dell'automotive, sottolineando altresì l'importanza strategica delle relazioni umane e dei valori aziendali, condivisi e sostenuti nel tempo. Il manager ha poi evidenziato come la tecnologia sia fondamentale, ma il genio delle persone e la loro capacità di relazionarsi e condividere il sapere sono gli elementi che rendono davvero innovativa un'impresa.
La giornata prosegue con il trasferimento a Norcia, con la visita guidata alla città e, in serata, con la prima delle "storie di vita" proposte alle giovani faville, quella di Mauro Ferrari. Eminente figura di scienziato, già presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, Ferrari condividerà con le giovani e i giovani presenti la bellezza e le sfide della sua attività professionale, svolta prevalentemente negli Stati Uniti, in alcuni dei più prestigiosi istituti di ricerca e dedicata, fra l'altro, allo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali, grazie all'impiego di nuove metodologie derivate dalla matematica, dall'informatica e dalle tecnologie avanzate, testati anche grazie a esperimenti condotti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Ferrari chiuderà il suo intervento con un vero e proprio concerto, "Moon landing", insieme alla sua orchestra, la Rhythm and Blues Band.
Domani, 5 Settembre, in mattinata, l'evento proporrà a Solomeo l'intervento della giornalista Barbara Capponi che dialogherà con Gianluca Gregori, Rettore dell'Università Politecnica delle Marche ed economista, sul delicato tema del rapporto fra umanesimo, sostenibilità e modelli economici.
Nel pomeriggio, le giovani faville si trasferiranno ad Assisi, dove i riflettori si accenderanno sulla seconda "Storia di Vita": il cantautore Giovanni Caccamo racconterà, infatti, il suo percorso umano e professionale e il suo coinvolgente progetto "Manifesto del cambiamento – Parola ai giovani", ispirato all'appello lanciato dallo scrittore Andrea Camilleri, che affidava alle nuove generazioni l'arduo compito di inaugurare un nuovo umanesimo.