AnnoZero non intende sospendere la propria programmazione.
Santoro ribatte alle dichiarazioni di sospensione dei programmi “politicizzati” dopo l’approvazione del regolamento sulla par condicio emanato dai vertici RAI.
Michele Santoro conduttore di AnnoZero ha rilasciato una dichiarazione in cui lascia trasparire che il programma si batterà strenuamente per andare in onda, nonostante la prospettata sospensione prevista dall’adozione del regolamento sulla par condicio approvato dalla Commissione di vigilanza della RAI. La sospensione forzata potrebbe rappresenterebbe una forma di “ingerenza dei partiti nella vita pubblica”, potendo stabilire, attraverso le decisioni della Commissione di Vigilanza se, quando e quali programmi “politicizzati” potrebbero subire una sospensione. Sarebbero Annozero, Ballarò, In 1/2 ora e addirittura Paragone, i programmi che potrebbero essere “cautelativamente censurati”. Santoro lancia un appello agli ascoltatori del suo programma, un invito a “guardare la tv”e vedere comunque “cosa andrà in onda” al posto dei programmi previsti. Così gli ascoltatori potranno farsi “un'idea precisa di quello che intendono i partiti per buona televisione”. Santoro polemizza anche nei confronti del programma di Vespa, che ha ospitato recentemente il Presidente del Consiglio, un programma giornalistico “purgato delle sue imperfezioni, delle sue parzialità, delle sue faziosità” che metterà “il potente alla sbarra (..) con eleganza” e lo costringerà a dichiarare informazioni del tutto futili e che esulano dal contesto politicizzato.