AssisiOnLive 2020

AssisiOnLive 2020

Tutto pronto ad Assisi per il taglio del nastro della prima edizione del progetto Assisi OnLive, itinerari tra musica, teatro, letteratura e arte, promosso in sinergia dalla Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco, il Piccolo Teatro degli Instabili, l'Associazione Culturale Riverock, l'Associazione Umbra Canzone e Musica d'Autore e l'Associazione Culturale Zona Franca, con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune della Città di Assisi, che si terrà nella città serafica dal prossimo 8 agosto al 17 settembre.
L'arrivo dell'estate 2020, in quest'anno particolare che ricorderemo per lungo tempo, è caratterizzato dalla timida ma inesorabile voglia di libertà. Fermamente convinti che la riappropriazione degli spazi di socialità non può avvenire senza la cultura, le principali associazioni del territorio, su invito e con la collaborazione del Comune di Assisi, si sono perciò riunite e hanno deciso di fare rete, lavorando insieme affinché nei prossimi mesi di agosto e settembre ad Assisi l'arte, che durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia da Covid 19 è riuscita comunque a tenere compagnia agli appassionati grazie al mondo del web, con dirette streaming ed eventi online, tornasse finalmente a interagire dal vivo con il pubblico. Quel che ne è uscito è un cartellone eterogeneo e di qualità volto ad accontentare i diversi gusti del pubblico.
Taglio del nastro sabato 8 agosto alle ore 21.15 presso la Piazza Inferiore di San Francesco con il concerto dell'Assisi Summer School Choir, direttore David Skinner, musiche di Tallis, Gibson 
Il 13 agosto nel Giardino degli Incanti della Rocca Maggiore protagonisti del palcoscenico alle ore 21.15saranno Rachele Andrioli e Rocco Nigro. Il duo composto da Andrioli (voce, tamburi a cornice, flauto armonico e ukulele) e Nigro (fisarmonica) è certamente uno degli incontri artistici più fortunati ed interessanti che ha espresso negli ultimi anni la scena musicale salentina, non solo per le tante peculiarità che caratterizzano la loro cifra stilistica ma anche per l'eccelsa qualità dei loro album e concerti dal vivo. "Malìe", "Maldimè" e "Maletiempu" sono le pubblicazioni discografiche prodotte dal duo, che hanno ottenuto un notevole successo di pubblico e critica, anche in ambito internazionale.
Il 15 agosto nella Piazza Superiore della Basilica di San Francesco alle ore 06.00 ad andare in scena sarà il suggestivo "Concerto all'alba" a cura dell'Orchestra della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco. Musiche di A. Vivaldi, con Angelo Cicillini (violino), Giacomo Silvestri (oboe), Ivo Scarponi (violoncello), Ermanno Vallini (violoncello), Padre Giuseppe Magrino OFM conv - direttore
Dal 17 al 28 agosto si terrà al Teatro nel Bosco, laboratorio intensivo nel gioco del teatro a cura di Giulia Zeetti nel verde Bosco di San Francesco (FAI), dove i bambini potranno vivere un'esperienza creativa a contatto con la natura con performance finale ispirata a "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare. 
Il 20 agosto ci sarà un doppio appuntamento: alle ore 17.00 al Monte Subasio al via una passeggiata letteraria con Sandro Frizzerio, durante cui l'autore dialogherà con Anna Maria Romano sul suo ultimo libro "Sommersione". Evento in collaborazione con Associazione Culturale Clizia e Associazione I Tuoi Cammini. Alla Rocca Maggiore alle ore 21.15 si terrà invece la messinscena del nuovo spettacolo di Ascanio Celestini, Barzellette, che prende spunto dal suo omonimo libro, al Bosco di San Francesco. Artista poliedrico, da sempre Celestini lavora con diversi linguaggi e questa volta sceglie di confrontarsi con le barzellette perché pescano nell'inconscio e, attraverso l'ironia, permettono di smontarlo e conoscerlo.
Il 24 agosto alle ore 21.15 alla Rocca Maggiore ancora spazio al teatro con Claudio Bisio e Gigio Alberti. "Ma tu sei felice?" ora diventa anche un appuntamento teatrale e dai video realizzati a distanza, ognuno a propria casa, il dialogo si sposta sul palco, con reading dal vivo di Bisio & Alberti, toccando tra luglio e settembre una ventina di località, teatri, arene e rassegne estive, per condividere anche con il pubblico live le riflessioni sull'eterno tema della felicità.
Dal 26 al 30 agosto la Sala delle Logge ospiterà "Metamorfosi Evolutive", mostra di Chiara Monaco. L'esposizione rappresenta il frutto di un viaggio di continua crescita e scoperta di se stessa dell'artista, ma anche scoperta di se stessa in relazione agli altri, al mondo esterno e a tutto ciò che accade contemporaneamente alla sua evoluzione personale.
Dal 28 al 30 agosto al via un "Laboratorio di ricerca sul movimento" a cura della danzatrice Lucia Guarino. Un ciclo di tre incontri centrati sulla condivisione di pratiche corporee, aperte alla comunità tutta professionisti e non - focalizzati sulla complessità di come il corpo e il movimento si pongono in relazione al concetto di vuoto. Quante e quali pratiche possono essere sperimentate e approfondite per arrivare ad uno stato di presenza organica ed emotiva di apertura e possibile movimento nello spazio libero, sia nella singolarità che nella collettività. Informazioni e iscrizioni: 333.7853003 – info@teatroinstabili.com
Il 29 agosto alle ore 21.15 arrivano in scena nella Piazza Inferiore di San Francesco Teho Teardo ed Elio Germano con "Viaggio al termine della notte" liberamente tratto dal capolavoro di Louis-Ferdinand Céline in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi. Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Germano, Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del "Viaggio" restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics. Una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico nel quale, le immagini evocate dal testo interpretato da Germano, si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo; un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono.
Il 30 agosto (ore 21.15) nella Piazza Inferiore di San Francesco sarà la volta di The Franciscan Singers, musiche di p. I. Lukačić, p. S. Reina, p. E. Trabattone, p. G. B. Martini, p. G. Paolucci, p. F. M. Benedetti p. A. Borroni. La Rocca Maggiore (sempre ore 21.15) ospiterà invece "Albero ma estro" il nuovo spettacolo - concerto di Gio Evan, contenuto ma incontenibile, acustico ma elettrizzante, colturale più che culturale. "Albero ma estro", lo spettacolo che non arriva alla radice delle cose ma si ferma sui frutti.
Il 6 settembre altro doppio appuntamento: alle ore 09.30 sul Monte Subasio prenderà il via una passeggiata letteraria con Gabriella Genisi, durante cui la scrittrice si confronterà con Anna Maria Romano sull'ultimo suo libro "I quattro cantoni" e sull'intrigante protagonista, il commissario Lolita Lobosco. Evento in collaborazione con Associazione Culturale Clizia. La Rocca Maggiore alle 18.00 sarà invece teatro di una delle sette tappe estive di "Talismani per tempi incerti", tour di Vasco Brondi tra canzoni, poesie, riflessioni e sonate per pianoforte, violoncello e chitarre soliste. Ad accompagnare l'artista sul palco saranno Andrea Faccioli (chitarra), Daniela Savoldi (violoncello) e Angelo Trabace (pianoforte). 
Il 13 agosto appuntamento alla Rocca Maggiore alle ore 21.15 con Cristiano Godano tra musica e parole. Nel corso della serata, il celebrato protagonista della scena rock nazionale racconterà le origini della sua storica band, quei Marlene Kuntz che, negli anni '90, furono tra i primi a proporre una convincente via italiana all'elettrico rock urbano di derivazione americana. Sarà l'occasione per riascoltare pezzi della storia dei Marlene accanto ai nuovi bravi del suo ultimo lavoro da solista.
A chiudere il sipario di Assisi OnLive il 17 settembre alle ore 21.15 all'Anfiteatro della Pro Civitate Christiana sarà Franco Arminio con "La cura dello sguardo. Nuova farmacia poetica". Percorrendo l'Italia palmo a palmo, nella sua paziente auscultazione del mondo, già da tempo Arminio registrava una epidemia in corso: quella dell'"autismo corale", che ci vede rinchiusi dietro i nostri piccoli schermi, impegnati in una comunicazione che ha perso ardore e vitalità. Nelle pagine del nuovo libro il poeta torna a offrirci le sue parole come fiaccole per illuminare il presente, offrendo il suo stesso corpo come testimonianza, come repertorio di tentativi e rimedi.

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