Beniamino Barrese e la prima top model italiana

Beniamino Barrese e la prima top model italiana

Martedì 15 ottobre al PostModernissimo arriverà il regista Beniamino Barrese, che incontrerà il pubblico in sala prima e dopo la visione del suo “La scomparsa di mia madre” (inizio alle 21.30). Si tratta dell’unico film italiano in concorso all’ultimo Sundance Festival, nominato agli EFA European Film Awards, premiato sia al Biografilm 2019 che al Salina Doc Fest. Il film sta compiendo un tour internazionale, che in questi giorni ha toccato anche il 63° London Film Festival.
Si tratta di un’opera delicata e affascinante, un documentario anomalo dedicato all’ex cover girl di Vogue dal proprio figlio. È Beniamino stesso però ad accusare sua madre: «Non solo ho impiegato 5 anni per realizzare questo film, ma ora che è pronto da mesi faccio ancora fatica a farlo vedere, è come se fosse un’arma a doppio taglio: lo voglio mostrare e allo stesso tempo nascondere».
 
Lei è Benedetta Barzini, modella, icona e musa di grandissimi personaggi come furono Andy Warhol e Salvador Dalì, poi docente di antropologia della moda e femminista. E dentro e fuori dal film che, amorevolmente ma tenacemente, il figlio Beniamino è deciso a girare su di lei, che ora a 75 anni desidera solamente scomparire definitivamente dalle scene. Ma l’eredità rappresentata dalla mole di immagini tra passato e presente è un fardello ingombrante. “La scomparsa di mia madre” è essenzialmente una riflessione sul corpo, nella sua complessa dicotomia di presenza-assenza, nonché sull’intricato rapporto tra un figlio e la propria madre.
 
 
IL FILM
LA SCOMPARSA DI MIA MADRE
di BENIAMINO BARRESE
DOCUMENTARIO / DURATA 94 MIN / ITALIA / 2019
La scomparsa di mia madre è il film di esordio di Beniamino Barrese e ha come protagonista sua madre, Benedetta Barzini, top model negli anni ’60, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì. Benedetta Barzini, modella, femminista, scrittrice e docente universitaria, ha oggi 75 anni ed è decisa a scomparire; si trova però a dover fare i conti con la determinazione del figlio di fare un film su di lei. L’incontro tra i due diventa scontro e conflitto, ma anche confronto e collaborazione, davanti allo sguardo impassibile della telecamera.