Catturato in Pakistan il mullah Baradar, guida militare e spirituale dei talebani.
Il mullah Abdul Ghani Baradar, considerato responsabile militare del movimento talebano nel Pakistan del nord, è stato catturata a Karachi, in un’operazione che ha visto collaborare congiuntamente la CIA e l’intelligence pakistana. In realtà Baradar sarebbe stato arrestato nei giorni passati, ma il giornale che ha diffuso la notizia, il New York Times, avrebbe atteso a pubblicare l’esito dell’operazione congiunta, su espressa richiesta della Casa Bianca, per non inficiare le altre operazioni sul territorio. Baradar avrebbe ricevuto l’incarico di occuparsi e di gestire militarmente l’area settentrionale del paese direttamente dal mullah Omar, e occuperebbe una posizione di estremo rilievo nel Consiglio dei talebani, con base logistica a Quetta, Pakistan. Sono state rinvenute le prove di uno stretto e continuo contatto tra Baradar e Omar, ma nell’immediato il suo arresto potrebbe provocare per i gruppi organizzati talebani qualche difficoltà di sostituzione del leader e responsabile militare. Inoltre per la cattura si è rivelata decisiva la collaborazione dei servizi segreti pakistani, che potrebbe rappresentare un cambio di segno nell’orientamento verso i gruppi talebani da parte di Islamabad, che potrebbe aver deciso di reagire fermamente contro i militanti. I servizi segreti americani sperano di potersi servire del mullah Baradar per ottenere informazioni utili sulla rete talebana del nord del paese.