CHIUDE OGGI IL FESTIVAL SUI “DIRITTI UMANI” A TODI
Partecipazione, osmosi, contaminazioni: partiamo così oggi per raccontarvi quello che è successo ieri a Todi, al Festival dei Diritti Umani, la kermesse che attraverso il linguaggio del documentario sociale proietta sul grande schermo lo sguardo dei reporter e degli attivisti dando voce ai diritti umani e alle loro violazioni e tutele. L'evento è promosso da Teatri di Nina e Own Air srl che hanno confermato la capacità di instaurare collaborazioni e sodalizi importanti sia per il Festival che per la città di Todi: dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) a Cittadinanzattiva, alla Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (LIDU), insieme a Save the Children e DocU – documentaristi umbri. La giornata di ieri è partita con le proiezioni dei corti “Love” di Sophie Chamoux dalla Francia, “Cuerdas” di Pedro Solis Garcia dalla Spagna, “The world in my dreams” di Anusha Srinivasan dall'India e per la sezione lungometraggi “Dancing Resistambul” di Claudia Carolina Munch anteprima italiana e “No man is an island” di Tim De Keersmaecker dal Belgio anche questa anteprima europea. Alla Biblioteca Comunale Lorenzo Leoni di Todi, è stata ospite del Festival Anna Cherubini scrittrice, autrice televisiva e sceneggiatrice di fiction italiane che con Fabiola Bernardini ha raccontato al pubblico la genesi del suo libro “L’amore vero” una grande saga familiare e insieme una riflessione sul senso della vita. Il pomeriggio si è poi animato grazie al intervento e la collaborazione di Cittadinanzattiva Onlus che, al Teatro Comunale, è stata protagonista di un convegno dal titolo “Cultura dei diritti, arte e teatro in carcere”, un momento di approfondimento sul valore della rieducazione del detenuto attraverso l'arte e il teatro nelle carceri. A seguire la performance della Compagnia Stabile Assai degli ex-detenuti di Rebibbia che hanno portato sul palco “Scusa si so nato pazzo” con la regia di Antonio Turco. La serata si è poi conclusa al Cinema Jacopone con due docu-film fuori concorso: “Ju Tarramutu” di Paolo Pisanelli presente in sala, documentario sul terremoto che colpì l'Abruzzo nel 2009 che nasce dalla collaborazione con la Festa del Cinema del Reale di Lecce e dal gemellaggio con il MoliseCinema è stato presentato a Todi “Due euro l'ora” di Andrea D'Ambrosio, sulle precarie condizioni del lavoro femminile al Sud. Ci si avvia oggi alla chiusura il Festival dei diritti umani che ha già visto due importanti appuntamenti stamattina al Ridotto del Teatro e nella sala del Consiglio del Comune di Todi. Il primo, moderato dal direttore artistico Francesco Cordio, ha visto protagonisti il neo-nato movimento dei documentaristi umbri che hanno dialogato con Paolo Pisanelli sul contributo che il cinema del reale può avere per le persone e i beni nei luoghi colpiti dal sisma. Il secondo importante appuntamento della mattina è stato il convegno “Europa, Mediterraneo, Africa. Non solo luoghi comuni”. Ospiti Mussie Zerai presidente Agenzia Habeshia, Maria Cuffaro giornalista TG3, Michele Sorice docente LUISS, Carlo Ciavoni giornalista de la Reppubblica e Vittorio Longhi del New York Times. Stasera la cerimonia finale e la consegna dei premi con tutti i giurati che saranno presenti in sala. Per i lungometraggi avremo il regista Daniele Vicari (Presidente), il cantautore Daniele Silvestri, il critico cinematografico Maurizio Di Rienzo, il Direttore di LaEffe Riccardo Chiattelli e il Presidente dell’associazione Museo Nazionale del cinema Vittorio Sclaverani. La giuria dei cortometraggi invece vede la partecipazione delle attrici Camilla Filippi (Presidente) e Esther Elisha, e dei registi Davide Marengo e Leandro Picarella. Nella “nuova” giuria stampa che assegnerà il premio “Giornalisti per i Diritti Umani” avremo alcuni importanti nomi del mondo giornalistico: Carlo Ciavoni, Maria Cuffaro, Claudia Di Pasquale, Vittorio Longhi e Giorgio Zanchini.