Circondata l’ambasciata svizzera a Tripoli.

Circondata l’ambasciata svizzera a Tripoli.

La polizia libica intima la consegna dell’uomo d’affari svizzero Max Goldi.
Non sembrano diminuire le tensioni tra lo Stato libico e l’ambasciata svizzera per la questione dei visti, che ha coinvolto tutti i Paesi dell'area Schengen dopo la decisione della Svizzera di inserire quasi duecento nomi di cittadini libici, tra cui lo stesso colonnello, nella lista degli ospiti indesiderati. Provvidenziale è arrivato l’intervento del Presidente del Consiglio italiano che si è prodigato nel tentativo di contenere la crisi dei visti. Il giornale web libico Oea, ha diffuso la notizia di un colloquio telefonico che si sarebbe realizzato tra Berlusconi ed il presidente libico, Muhammar Al Gheddafi. La polizia libica però ha circondato l'ambasciata svizzera con un cordone di polizia, che impedisce a chiunque l’accesso, intimandole un ultimatum affinché Max Goldi, uno dei due cittadini svizzeri trattenuti in Libia dall'estate 2008, che ha trovato rifugio nell'ambasciata elvetica, sia consegnato nelle mani delle forze di polizia libiche. Sul sito della Jana, l'agenzia di stampa libica, e su quello web di Oea, sono state diffuse notizie di potenziali misure da adottarsi contro la Svizzera. A diffondere l’avvertimento ai diplomatici svizzeri sarebbe stato lo stesso Ministro degli Esteri libico, Moussa Kousa, accusandoli di "avere abusato dell'immunità diplomatica". L'avvocato difensore di Goldi ha confermato che il proprio assistito ha deciso di uscire spontaneamente dall'ambasciata dove era rifugiato, consegnandosi alla giustizia libica per essere condotto nel carcere di Ain Zara, a Tripoli. Goldi ha intenzione di richiedere la grazia al Consiglio superiore delle istanze giudiziarie. Goldi era stato condannato l'11 febbraio per soggiorno illegale e conduzione di attività economiche illecite.
Rachid Hamdani, invece, l'altro cittadino svizzero trattenuto in Libia, e che ha trovato rifugio anch’esso nell’ambasciata svizzera, sarebbe già uscito dall'ambasciata, intenzionato a lasciare il Paese dirigendosi in Tunisia.

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Politica Internazionale