COMUNICARE, CONDIVIDERE, PARTECIPARE: percorso di formazione.

COMUNICARE, CONDIVIDERE, PARTECIPARE: percorso di formazione.

 
 
“COMUNICARE, CONDIVIDERE, PARTECIPARE”
 
Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni collegati alle dipendenze
 
MODULO FORMATIVO: INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
 
L'obiettivo del modulo di formazione, informazione e comunicazione ha come scopo l'aggiornamento dei saperi scientifici, culturali, sociali, giuridici ed economici connessi alla diffusione del consumo di sostanze psicoattive. La realtà locale-nazionale-internazionale.
 
Gli incontri formativi, organizzati in seminari, prevedono il contributo di esperti, che forniranno anche materiali informativi, ed uno spazio di dibattito con i partecipanti. L’aula sarà composta da membri della comunità e dai servizi deputati alla prevenzione-cura-controllo. La presenza di facilitatori che affiancheranno i relatori permetterà la messa in circolo di idee e materiali, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e on line. I seminari si svolgeranno in sedi diverse nella città di Perugia.
 
A novembre del 2013 è stato siglato un Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni collegati alle dipendenze da sostanze psicoattive.
 
Il protocollo si pone in continuità con il già avviato “Patto per Perugia Sicura”, in particolare per quanto concerne la necessità di coniugare gli interventi a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico con idonee azioni di prevenzione sociale e si propone di tradurre in azioni ed impegni condivisi l’esigenza di una maggiore unitarietà e coerenza delle strategie di contenimento della diffusione del consumo di sostanze psicoattive e dei suoi effetti sulla comunità, sul piano sociale, culturale ed economico.
Tra le azioni programmate si inserisce la realizzazione di un piano formativo integrato che si pone l’obiettivo di promuovere la condivisione di saperi, punti di vista, iniziative ed interventi. La formazione integrata, è stata individuata quale strumento privilegiato utile a favorire la conoscenza interpersonale tra coloro che operano quotidianamente a contatto con il fenomeno del consumo di sostanze psicoattive (operatori delle forze dell’ordine, dei servizi socio-sanitari ed educativi, dell’associazionismo, del terzo settore, della scuola, dei mass media, ecc...) , a ricostruirne la complessità ed a ridurre lo scollamento tra le tante progettualità esistenti e la percezione che la comunità ha degli interventi fino ad ora messi in atto.
Il piano formativo, come tutte le azioni previste dal Protocollo, è incentrato sulla valorizzazione del contesto locale ed è rivolto al solo territorio del distretto del Perugino. Rappresenta, inoltre, per l’Umbria la prima esperienza di intervento interistituzionale con questa impostazione e riveste, quindi, anche il carattere di una sperimentazione, che, valutati i risultati prodotti, sarà in fasi successive diffusa e replicata negli altri territori della regione.
 
Nell'incontro di venerdì 13 marzo presso la Sala Sant'Anna del Comune di Perugia si tratteranno le seguenti tematiche:
- L’approccio legislativo in Italia e nel resto del mondo, a cura di Stefano Anastasia (Università Perugia)
- Gli effetti sociali, economici e sanitari del traffico e del consumo di droga, nonché della diffusione delle altre dipendenze, a cura dell'Osservatorio epidemiologico regionale e del Prof. Roberto Segatori (Università Perugia)
- Il ruolo dei mass media tra notiziabilità e appropriatezza dell’informazione. Tavola rotonda: Le rappresentazioni dei media. Introduce e coordina Roberto Segatori. Partecipano: operatori di media locali (quotidiano locale, giornalista TV, Luoghi comuni, radio web) .
 
 
Il prossimo mercoledì 25 marzo, presso la ex chiesa S.Maria Maddalena, c/o Comando Legione Carabinieri Umbria, saranno invece affrontati I seguenti moduli:
- Le strategie di intervento a livello nazionale e regionale. I servizi in Umbria: una panoramica. Con l'intervento di Leopoldo Grosso (Gruppo Abele) e Emilio Duca (Direzione Salute e coesione sociale – Regione Umbria) ;
- Tavola rotonda: Il sistema regionale dei servizi per le dipendenze. Introduce e coordina Claudio Bezzi . Partecipano: operatori dei servizi del Comune - ASL - Privato Sociale – altre istituzioni del territorio ;
- Tavola rotonda: Esperienze e proposte delle associazioni . Partecipano: rappresentanti del coord.
degli oratori, Centro servizi giovani , associazioni giovanili, associazioni cittadine .
 
 
 
 
 

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