Corsa all’Anello verso le Benedizioni dei Cavalieri dei tre Terzieri Narni pronta per uno dei momenti di rievocazione storica più sentiti dalla città
Fervono gli animi degli abitanti della città di Narni che contano i giorni che li dividono dalla Corsa all’Anello che si terrà domenica 14 maggio al Campo de li Giochi e che chiuderà, insieme all’assegnazione del Bravio (in piazza dei Priori, a seguire), la 55esima edizione di quella che è a tutti gli effetti una delle più suggestive d’Italia e che rievoca gli antichi Statuti del 1371 in onore del patrono San Giovenale.
A partire da domani a prendere il via in quest’atmosfera contaminata dai colori, gli odori e i sapori del basso Medioevo saranno le tanto attese Benedizioni dei Cavalieri dei tre Terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria. Cavalieri che andranno poi a disputare la gara equestre tenendo alti i propri vessilli di appartenenza.
Scenario di queste caratteristiche benedizioni, officiate dal parroco Don Sergio Rossini, saranno le chiese rappresentative dei Terzieri: la chiesa di Santa Margherita per i bianconeri di Mezule (venerdì 12 maggio), la chiesa di San Francesco per i rossoblù di Fraporta (mercoledì 10 maggio) e la chiesa di Santa Maria Impensole (giovedì 11 maggio) per gli arancioviola di Santa Maria.
I tre cortei, ognuno nel rispettivo giorno, dopo la cerimonia, si recheranno accompagnati da fiaccole e dal suono dei musici fino alla cattedrale per la tradizionale consegna da parte dei tre cavalieri di una rosa ciascuno al patrono San Giovenale.
FRAPORTA (10 maggio alle 21.30) - Il corteo sarà formato dai musici, dal gruppo delle dame rossoblù, dal capo Priore Giuseppe Ratini, dal priore Andrea Massarelli e dal portagonfalone Gianni Lucchetti. Quest’anno a sfilare sarà anche il popolo fraportano e ci saranno alcune sorprese su cui però c’è grande riserbo e che non saranno svelate se non durante il passaggio dei costumanti. I cavalieri Luca Paterni, Jacopo Rossi e Leonardo Piciucchi arriveranno in chiesa accompagnati dalle loro famiglie Scotti, Marinata e Montoro e a loro sarà dedicato un emozionante discorso di buon auspicio del Capo Priore e del Priore. Figure femminili dell’epoca porteranno in dono ai tre cavalieri le rose del Terziere. Al termine della cerimonia, il corteo si dirigerà verso il Duomo dove i cavalieri porteranno in dono al patrono San Giovenale una rosa e un drappo.
SANTA MARIA (11 maggio alle 21.30) – Il corteo sarà formato dai musici, dal portagonfalone, dai cavalieri Tommaso Suadoni, Marco Bisonni e Marco Diafaldi e dai loro padrini, dalle dame degli anelli. In chiesa si procederà con il consueto rito della benedizione dei simboli e delle rose e con il discorso del capo priore Marco Matticari e del priore Lorenzo Leonardi che assisteranno al giuramento dei fantini. Per l’occasione, si terrà anche un momento di commemorazione dedicato alla memoria dei contradaioli scomparsi in questi anni e che hanno lasciato un vuoto incolmabile fra le fila del Terziere. Al termine i cavalieri si recheranno al Duomo per seguire una tradizione alla quale Santa Maria è molto legata, il dono delle rose al patrono San Giovenale. Le dame del gruppo degli anelli, tutte donne che sono nate e cresciute nel terziere, porteranno in chiesa come di consueto il corpetto, gli speroni ed i caschi con i quali verrà effettuata l’investitura dei cavalieri.
MEZULE (12 maggio alle 21.30) - Il corteo sarà composto dai musici, dal portagonfalone, dalla dama degli anelli che per l’occasione sarà impersonata da Vera Schweirz con le sue ancelle, dai portalance, dal capo priore Cesare Antonini, dal cerimoniere e dal priore Samuele Nevi. La cerimonia, secondo rito tradizionale, sarà raccontata da due narratrici, Mariella Agri e Francesca Carlini. Al tradizionale lavaggio delle mani, seguirà il gesto del capo priore che poserà la spada sulla testa di Tommaso Finestra, Cristiano Liti ed Ernesto Wilmi Santirosi incoronandoli cavalieri. Sarà poi la volta della “vestizione” degli stessi, effettuata dalla dama degli anelli, con mantelli, speroni e lance, fino ad arrivare alla preghiera di giuramento dei cavalieri e ai doni portati dalle ancelle consistenti in un giglio (simbolo di purezza) e una spada (simbolo di fermezza e della stessa cerimonia di investitura).
Le Benedizioni dei cavalieri saranno trasmesse anche in streaming
La Corsa all’Anello, che si protrarrà fino al prossimo 14 maggio, è promossa dall’omonima associazione, con il sostegno e il patrocinio della Comunità Europea, della Regione Umbria, della Provincia di Terni, del Comune di Narni, della Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, della Camera di Commercio dell’Umbria.
Biglietti per la Corsa all’Anello del 14 maggio in prevendita su circuito VivaTicket.