Cristiano arrosto in Pakistan. Non si voleva convertire all'Islam.

Grave episodio di odio religioso si è registrato in Pakistan, un uomo, di religione cristiana è stato bruciato vivo venerdì sera. Secondo indiscrezioni sarebbe stato ucciso per il rifiuto di convertirsi all'Islam da parte di alcuni estremisti musulmani. Ne hanno dato notizia per primi i giornalisti del Pakistan Christian Post, giornale web di orientamento cristiano. Vittima è stato un uomo, un autista, che ha riportato ustioni su oltre l'80% del corpo, erano quindi ben poche le possibilità che sopravvivesse. All’episodio di odio religioso inoltre si sommerebbe lo stupro ai danni della moglie della vittima da parte di alcuni poliziotti della caserma presso cui si era recata per denunciare l’aggressione al marito. Lo stupro ai danni della coniuge dell’autista si sarebbe inoltre consumato davanti ai figli della coppia. La donna svolgeva il lavoro di domestica insieme al marito, autista, presso una famiglia di religione musulmana. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli episodi di violenza nei confronti dei cristiani in territorio pakistano, una minoranza piuttosto ridotta, che raggiunge appena l’1,6% della popolazione, ivi stanziata.