Disabilità e salute mentale: un protocollo made in Umbria delle buone prassi per gli Stati della Lega Araba
Si terrà sabato 29 giugno, alle 10:30 nella sede dell'Associazione Amici ADISU, in Corso Garibaldi 220 (Casa della Studentessa), a Perugia, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Disabilità mentale e salute mentale”, protocollo made in Umbria delle buone prassi per gli Stati aderenti alla Lega Araba.
Una grande occasione per dare visibilità e prestigio alle eccellenze del sistema sanitario umbro nel mondo nell’ambito della disabilità e salute mentale ma, soprattutto, per le Organizzazioni delle Cooperative Sociali e le Associazioni di Volontariato Sociale che si aprono al mondo.
È questa l’idea che ha spinto l’associazione “AMICI ADISU”e l' “Organizzazione Internazionale della Società Marocchina in Italia”, rappresentate dai rispettivi presidenti, Giampaolo Marras e Mustapha El Azzab ad avviare i lavori per intessere un protocollo internazionale su invito della Delegazione della Lega Araba in Italiapresso le Istituzioni e gli Enti pubblici e/o privati dell’Umbria.
L’obiettivo è quello ambizioso di stendere un “Protocollo delle buone prassi” sulla disabilità mentale e sulla salute mentale, che darà seguito ad una “Convenzione di Cooperazione internazionale”, che porterà anche alla costituzione di cooperative e associazioni di volontariato sociale Paesi della Lega Araba con il compito di accogliere, assistere, sostenere e valorizzare il soggetto portatore di handicap fisico e sensoriale sino al suo completo inserimento nella società civile.
Grazie all’intenso lavoro di relazione, confronto e collaborazione i Presidenti, Giampaolo Marras e Mustapha El Azzab, hanno coinvolto iConsorzi delle Cooperative Sociali, le Associazioni di Volontariato Sociale, il Sistema Sanità Umbro, la Regione Umbria, l’Università degli Studi di Perugia, il Comune di Perugiae l’Osservatorio Regionale sulla Condizione della Persona Disabile.
Molto proficua la collaborazione dell’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario, che grazie al Direttore Generale, Dott.ssa Maria Tranista sostenendo il progetto mettendo a disposizione le sue migliori strutture.
