FESTIVAL INDIZI 27/23
Venerdì 24 marzo prenderà il via il FESTIVAL INDIZI; la rassegna, giunta quest’anno alla sua 27^ edizione, si articola nell’imminente fine settimana del 24, 25 e 26 marzo in Sala Cutu che riapre i battenti alla storica rassegna culturale.
Dopo il complicato periodo pandemico e nonostante le difficoltà date dall’assenza di risorse (che avrebbero permesso di programmare una stagione sostenibile e senz’altro più ricca di spettacoli) Teatro di Sacco è ancora molto motivato ad incuriosire, a far riflettere, a condividere emozioni e lo fa lanciando il mini Festival Indizi per coinvolgere il pubblico e creare una sinergia tra gli artisti protagonisti, tutti umbri di origine o di adozione. A tal proposito propone alla città 3 appuntamenti tra musica, teatro e poesia 2.0: un’offerta culturale trasversale che ha l’obiettivo di raggiungere diversi interessi.
Il 24 marzo alle 21.00 inaugura il mini FESTIVAL INDIZI Claudia Aliotta, al piano, Luca Cipiciani con I LOVE GERSHWIN, progetto musicale che passa in rassegna i brani più noti dell’ecclettico compositore statunitense alternando il canto con aneddoti sulla sua vita e sulla produzione musicale, rivelando curiosi retroscena legati alle sue creazioni.
Sabato 25 marzo, sempre alle 21.00, sarà la volta di Stefano de Majo che firma e interpreta IMPERATOR - Memorie di Adriano, una pièce originale e potente, che rievoca i classici rendendoli vivi e presenti con i movimenti scenici e le musiche dal vivo di Emanuela Boccacani al flauto, handpan, campane tibetane e percussioni. Ascolteremo le memorie di un leader illuminato, molto distante nel tempo, ma di cui oggi il mondo avrebbe tanto bisogno.
La chiusura del Festival, che si terrà domenica 26 marzo alle 18.00, è affidata ad un racconto tridimensionale dal titolo LA NOTTE FOSFORESCENTE di Annamaria Farabbi. Dalla creazione della scrittura si sono innestate tre esperienze artistiche. Alla scrittura si sono aggiunte, infatti, la musica, scritta appositamente per questa storia dal maestro Angelo Benedetti e le voci dell’attore Roberto Biselli e dell’autrice che chiude l’opera unendola alla forza delle sue parole. Tale tessitura narrativa, che induce al coinvolgimento, suggerisce riflessioni urgenti: dalla qualità della figura del bidello, ad una didattica che richiama l’essenza di Don Milani. Insomma in questo mini Festival ce n’è per tutti!
Biglietto unico 10 euro Prenotazioni al 3206236109