"Gli anziani e la Bibbia" per una nuova cultura della vecchiaia
In Italia e nel “mondo benestante” il numero degli anziani è cresciuto negli ultimi decenni, e questo è da considerare una benedizione, se non fosse che in ciò - di fatto – vi è un paradosso: tale benedizione in parecchi casi è divenuta una maledizione e un dramma per tanti, trasformandosi nel presente in un problema sociale complessivo, reso ancor più evidente dall’emergenza Covid e dalle politiche di gestione messe in atto a riguardo nei confronti degli anziani. Partendo da questo assunto Cristina Marazzi, Ambrogio Spreafico e Francesco Tedeschi hanno dato alle stampe Gli anziani e la Bibbia, volume che analizza alcune figure di “vecchi” delle sacre scritture per promuovere una riflessione utilea comprendere meglio il valore degli anziani, e di come essi formino parte fondante della dimensione interiore di ognuno, quanto dell’intera storia umana.
Interprete e veicolo del messaggio del libro sì è fatta la Comunità di Sant'Egidio in Umbria, con un evento online che avrà luogo il prossimo lunedì 17 maggio alle ore 18:00 su piattaforma Zoom (per iscriversi cliccare QUI). Interverranno Padre Enzo Fortunato, del Sacro Convento Assisi, Valerio De Cesaris, Rettore Università per Stranieri Perugia, Maria Grazia Proietti, Geriatra ternana e Don Francesco Tedeschi, sacerdote e docente di Liturgia e di Teologia Sacramentaria, che con la Comunità di Sant’Egidio svolge attività pastorale e di sostegno agli anziani.
Oltre che di Francesco Tedeschi, il volume - che reca la prefazione di Andrea Riccardi - è frutto di Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, biblista e docente di Sacra Scrittura, autore di commentari biblici sull’Antico Testamento e Presidente della Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana, e di Cristina Marazzi, medico e docente universitario, autrice di numerosi testi scientifici, e consulente nell’ambito di diversi progetti nazionali ed internazionali destinati alle fasce più deboli della società.
L’evento può essere seguito qui.