Gubbstock Rock Festival,19-21 luglio musica per tutte le orecchie
Il Gubbstock Rock Festival è un festival rock, giunto alla XXIV edizione, organizzato dal Comune di Gubbio – Assessorato alle Politiche Giovanili - Ufficio Informagiovani – in collaborazione con diverse realtà associative del territorio. Il Festival, ad ingresso gratuito, si svolgerà dal 19 al 21 luglio presso il Chiostro di San Pietro a Gubbio.
Da sempre la manifestazione dà spazio d'espressione, scambio e crescita ai gruppi giovanili ed emergenti della zona, selezionati attraverso criteri di partecipazione ed inclusione in linea con le finalità dell'Informagiovani del Comune di Gubbio. Negli ultimi anni il festival ha allargato i suoi orizzonti,ospitando nomi importanti come Fast Animals and Slow Kids, Lombroso, Le altre di b, Sycamore Age, Calibro 35, Il Pan del Diavolo, C+C= Maxigross ma è sempre rimasto un'occasione di confronto e di incontro di chi ha passione per la musica, un punto di ritrovo, un evento che permette di accrescere la conoscenza di stili diversi e di talenti nascosti, un evento atteso e partecipato da un numero sempre più crescente di giovani. Saranno in tutto 20 i gruppi che calcheranno il palco del Gubbstock 2017, tra gli altri i Moplen (19 luglio), John Canoe (20 luglio), MOOD e Valerian Swing (21 luglio).
Moplen
I MOPLEN sono una band di Padova attiva dal 2014, il loro sound attinge a piene mani dalla musica pop, arricchito da synth e da un'anima rock. Nel 2015 partecipano al concorso "Le Canzoni Migliori Le Aiuta La Fame QUARTA EDIZIONE" dell'etichetta indipendente La Fame Dischi vincendo il primo premio. Nel 2016 vincono "Va sul Palco", concorso nazionale per band emergenti organizzato da Notturno Giovani, progetto del Comune di Varese. Grazie alla vittoria di questi due concorsi, all'ingresso in RC Waves, factory che raccoglie giovani musicisti di talento, la band pubblica il suo primo album "Siamo solo animali". Il nome della band è legato all'indimenticabile trasmissione Rai "Carosello", dove tra i tanti spot vi era anche quello del Moplen con il tormentone "E mò e mò...Moplen!" di Gino Bramieri. La scelta di questo nome da parte della band padovana è legata alla voglia di fare propria l'esperienza di innovazione e intrattenimento, così come lo era stato il Moplen e il Carosello.
John Canoe
I John Canoe sono un trio surf/garage rock di Roma . A Dicembre del 2014 rilasciano insieme a Bomba Dischi il loro primo singolo “Nervous Breakdown” a cui seguito il primo EP ufficiale “ActorBoy”. Dal vivo ottengono sempre ottimi riscontri, arrivando secondi nella finale per le selezioni di Arezzo Wave 2015 nel Lazio. “Actor Boy” ha fruttato alla band romana plurimi attestati di stima e un tour di oltre 60 date tra cui Sziget Festival (Budapest), Home Festival (Treviso), Magneet Festival (Amsterdam). I John Canoe hanno avuto il piacere di dividere il palco con Editors, I Cani, Ministri, Amen Dunes, Mujeres, Pharmacy, Ganglians, Fast Animals And Slow Kids, Sadside Project, e molti altri. WAVE TRAPS è il primo full-lenght del trio JOHN CANOE, è un disco di dieci tracce dove le sonorità garage-rock si fondono con melodie pop e surf.
Mood
Mood sono Daniele Maini (batteria) e Francesco Molinari (chitarra): duo strumentale nato nel 2010. L’omonimo album di debutto è uscito nel 2015 per Upupa produzioni / Fooltribe e grazie a questa prima prova su disco, oltre alla loro predisposizione al live senza palco e senza impianto, il duo suona in tutto lo stivale affiancandosi a gruppi come Zeus!, Calibro 35, Bachi da Pietra, Delta Sleep, Three Second Kiss e molti altri. Il loro motto è stato e continua ad essere “no stage, best stage”. È attraverso lo stretto rapporto con il pubblico che i Mood cercano di trasmettere con la musica potenza ed emozione, solidità e concretezza. E’ in questo modo che il gruppo impone il suo linguaggio semplice ma diretto contraddistinto da una impressionante fisicità ed efficacia.
Valerian Swing
Emersi nel 2011 come una delle più interessanti band della scena heavy italiana, grazie al loro secondo album “A Sailor Lost Around The Earth”, e poi confermatisi, soprattutto a livello internazionale, grazie ad “Aurora” del 2014, tornano i Valerian Swing da Correggio: dopo un cambio di formazione, il trio compie il giro di boa del terzo full lenght, in una fase di maturità personale e artistica che li ha portati progressivamente ad ampliare lo spettro sonoro oltre i confini dell’idea “pesante” con cui si erano inizialmente fatti strada. Il nuovo capitolo si intola “Nights” ed è senza dubbio il disco più accessibile, ricco e sfaccettato della formazione emiliana. Composto la scorsa estate e registrato a cavallo del 2016 e del nuovo anno,“Nights” è un nuovo viaggio che punta a svolgere la propria trama con una riduzione della violenza a favore della costruzione melodica, alternando dilatazioni di derivazione post-rock a fasi sintetiche dalla ritmica incalzante, notturna e cinematografica. Dopo aver suonato in tutto il mondo, compresi festival come SXSW e ArcTanGent, e condiviso i palchi con band del calibro di Russian Circles, Dillinger Escape Plan, Cult Of Luna e molti altri, i Valerian Swing porteranno il loro eclettico “Nights” in concerto in tutta Italia e in Europa.
Nell’organizzazione del festival, che ospiterà altri 15 gruppi emergenti della Zona Sociale 7 (Gubbio, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo) e non solo, oltre ai Comuni saranno protagonisti i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale e molti altri giovani volontari appassionati di musica, che da anni danno la spinta decisiva alla manifestazione. Con il coinvolgimento di una rete di Associazioni saranno proposte nei giorni precedenti e del Festival molte iniziative collaterali, sempre pensate e vissute dalle giovani generazioni del territorio:
Anche quest'anno il Gubbstock si impegna nel lavoro di rete tra festival: Gubbio DOC Fest, Gubbio Summer Festival e Italian Party (Umbertide) intrecceranno con il Gubbstock Rock Festival collaborazioni di ogni tipo, dalla comunicazione ad eventi collaterali, per rafforzare le singole manifestazioni ma soprattutto accrescere tra organizzatori e pubblico lo spirito di aggregazione e condivisione.