I media e le tematiche LGBT
a cura di: Marco Piscedda
Sempre per Radiophonica.com abbiamo seguito l'incontro: Comunicazione e giornalismo alle prese con le tematiche LGBT. Protagonisti sono stati Anna Paola Concia politica e attivista, Valerio Di Bussolo direttore relazioni esterne IKEA Italia, Francesca Fornario del programma "Giorno da pecora Radio 2 , Flavio Romani presidente Arcigay e Annamaria Testa fondatrice Progetti Nuovi.
L'incontro è iniziato con la visione del filmato su You Tube ed infine di Carlo Giuseppe Gambardini attore e autore di due video presentati alla Sala Alessi sempre per il Festival Internazionale del giornalismo. Il primo filmato già postato su you tube è stato un simpatico siparietto, dove ha coniato il termine marmellata per eterosessualità e nutella per omosessualità.Lo stesso attore ha parlato di termini carino per fare coming out senza usare termini troppo complessi e riuscire a parlare in maniera più distensiva con i propri interlocutori.
Nel secondo video Gabardini si è riferito in maniera ironica all'omosessualittà,affermando che se ciò è una malattia da curare vi debbano essere quelle tutele ed agevolazione previste per qualsiasi malato. Si è concuso con una bella frase che riporto:"Se l'omosessualità è una malattia l'ultimo sintomo è amare.All'incontro è poi intervenuta Annamaria Testa. Parlando della rete e come si raccontano i prodotti.
Nella pubblicità italiana sta subendo la crisi della carta stampata e di proporre nuovi modelli di Pubblicità. Il 92,7% dei telespettatori trascorre un lasso di tempo giornaliero che va da a un'ora alle quattro ore.Le aziende con le loro pubblicità hanno un enorme peso sui sistemi dei valori e hanno un grande peso sull'immaginario visivo creando e riproponendo stereotipi. Proprio questo è il punto la pubblicità può abituare la società a nuovi stili di vita e in questo caso di "nuove" famiglie. E' intervenuto poi Valerio Bussolo direttore rapporti Esterni IKEA.
Preludio di questo intervento è stata la passata polemica di una "grande" mente come quella di Borghezio, dove accusava IKEA di violazione della Costituzione per la pubblicità dove si mostrava l'apertura della multinazionale ad ogni forma di famiglia promuovendo la propria tessera Family Ikea dove la famiglia può essere costituita dal semplice single come dalla coppia uomo-uomo, donna-donna, uomo-donna, Bussolo ha inoltre parlato dell'Etica promossa dalla impresa madre da far rispettare in ogni paese dove la stessa IKEA é situata.
Intervenuta poi infine Anna Paola Concia politica del PD dove è stata ripresa la polemica suscitata dal caso Barilla. I consumatori in questo caso insegnano, in quanto il loro boicattaggio è stato un caso virale dove tutti i social sono stati contaminati di invettive e polemiche contro la multinazionale italiana. Un consumatore della Germania, racconta la Concia dove lei stessa vive ,dopo le affermazioni di Barilla preferiscono comprare un altro marchio concorrente.
L'attivista LGBT afferma che in fin dei conti i diritti civili sono dentro l'economia e riconoscere tali diritti in Italia sarebbe un grande occassione di rilancio se così si può dire. La stessa costituzione italiana è molto più progressista delle stessa inetta classe politica che ci governa attualmente aggiunge il sottoscritto. In conclusione è stato un panel espositivo della tematica comunicattiva dei Media,dove però a mio avviso non ci sono state iniziative per promuovere in maniera molto più significativa la causa dei diritti LGBT.
Di seguito l'intervista di Andrea Fioravanti e Bernardo Angeletti a Gambardini.