Ieri lanci di campioni sanguigni contro la casa del premier thailandese.
La protesta del sangue delle camicie rosse, il gruppo di manifestanti anti-governativi thailandesi, si è conclusa ieri davanti alla residenza del capo del Governo, Abhisit Vejjajiva. L’obiettivo della manifestazione di ieri, che fa parte delle più ampie manifestazioni che si svolgono ormai da quasi una settimana, è la richiesta di nuove consultazioni elettorali. Il sangue raccolto e campionato è stato lanciato contro il Palazzo del Governo e la sede centrale del partito di Governo. I manifestanti sono riusciti ieri a rompere il cordone disposto dalle forze di polizia, riversando decine di litri di sangue. Le forze dell’ordine, diverse centinaia, che presidiavano l'edificio sono arretrati dinnanzi alle pressioni dei manifestanti. I manifestanti, sostenitori del ex ccapo del Governo deposto, Thaksin Shinawatra, stato attuando una politica di scontro tesa a fare pressione sul Governo per disciogliere il Parlamento, ma, il Premier thailandese, non sembra voler accondiscendere alle rivendicazioni della piazza.