Per il 2011 è stato prevista l’eliminazione di 154 treni
La notizia della soppressione di alcune tratte è stato un vero shock. Le Ferrovie dello Stato hanno diramato l’annuncio che per il 2011 subiranno tagli del 45% dei fondi, con conseguenti ripercussioni sulla qualità del servizio. Mentre il numero dei pendolari che usufruiscono del servizio ferroviario è aumenta dell'11,5%, circa 300 mila persone in più rispetto all’anno precedente, il vertice delle Ferrovie ha annunciato che saranno eliminati circa 154 treni, perchè queste tratte costituiscono una costante perdita. Ma il probabile taglio dei fondi e lo stesso annuncio dell’eliminazione dei treni per ora non è stato ancora inserito negli orari delle FS in vigore dal 13 dicembre. Riguardo alle Ferrovie, il presidente Cogliati Dezza, ha dichiarato che :"Occorre impedire una prospettiva di abbandono del trasporto ferroviario, vivendo in città sempre più inquinate, con il trasporto su gomma responsabile di oltre il 20% delle emissioni di CO2 sul nostro territorio ". In alcune regioni è previsto anche il rincaro dei biglietti fino al 30% a causa della mancanza di investimenti sia da parte del Governo che delle Regioni. Le Regioni più sensibili alle esigenze dei pendolari sono state l'Emilia Romagna, la Toscana e la Lombardia. Un rapporto di Legambiente, ha annunciato che, a causa di questi tagli, ci “sono città e cittadini che nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia rischiano di ritrovarsi meno collegati e più lontani rispetto al resto del Paese".