Il Buddismo non crea problemi alla Cina.
Il Governo di Pechino si è espresso in modo esplicito sulle relazioni con il Tibet. Vengono negate l’entità egli scontri tra monaci buddisti e autorità di governo. La dichiarazione è stata rilasciata per bocca del Presidente del Tibet, , Padma Choling, in risposta agli appelli continui del Dalai Lama e alle sue dichiarazioni di ieri rese in occasione del cinquantunesimo anniversario della rivolta buddista in Tibet aveva confermato alla stampa che il governo cinese aveva intenzione di affossare il Buddismo. La riposta del Presidente tibetano non si è fatta attendere:"In Tibet si possono vedere monaci e monache dappertutto. Non c'e' alcun problema serio".
Data di inserimento:
11/3/2010
Collaboratore
Politica Internazionale