Il governo argentino limita la navigazione verso le isole Malvinas

Il governo argentino limita la navigazione verso le isole Malvinas

Si apre lo scenario di una nuovo guerra per accaparrarsi i barili di petrolio rinvenuti nel fondale al largo delle Malvinas.
Nelle acque dell'arcipelago delle isole Falkland, dette anche Malvinas, sarebbero stati scoperti da uno studio condotto dalla Geological Society of London, giacimenti da cui potrebbero esser estratti circa 60 miliardi di barili di greggio. Il petrolio difficilmente potrà essere recuperato nella posizione in cui si trova nell'Oceano, ma a causa del sempre crescente costo del petrolio, la presenza di tutto quell’oro nero rischia di innescare potenziali conflitti per il suo accaparramento. Un’impresa britannica, la Desire Petroleum, ha annunciato di voler procedere con ricerche nell'area a nord delle isole, dove sarebbero presenti sul fondale giacimenti da cui poter estrarre fino a 3 miliardi di barili di oro nero. Ma l’interesse dimostrato anche da altre aziende del Regno Unito per gli idrocarburi nei pressi delle Malvinas rischia di far risorgere vecchie contese connesse alla guerra del 1982 persa dall’ Argentina sulle Malvinas. Il Presidente di Buenos Aires ha infatti deciso di opporsi alle ricerche petrolifere britanniche, limitando, tramite decreto, la navigazione verso l'arcipelago senza aver richiesto prima un’autorizzazione. Stando alle dichiarazioni del Presidente argentino lo sfruttamento eventuale di quei giacimenti da parte britannica sarebbe illegale, poiché il contenzioso sulla sovranità delle Malvinas non è ancora giunto ad una soluzione. Le navi britanniche che saranno base logistica delle ricerche di idrocarburi potrebbero non vedersi dunque concessa l'autorizzazione ad utilizzare i porti argentini e tantomeno quella di attraversarne le acque territoriali. Il decreto potrebbe dunque riaccendere le tensioni tra i due paesi, che hanno sospeso da tempo le trattative ed i colloqui bilaterali: il governo inglese inoltre si è sempre rifiutato di discutere sulla sovranità delle Malvinas, considerando assolutamente legittimo che le imprese britanniche effettuino ricerche petrolifere in quelle acque.

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Politica Internazionale