Il governo di Israele si è dotato di aerei drone capaci di colpire l’Iran.
Le autorità militari di Israele hanno dichiarato che l'aereo drone sarebbe dotato di un sistema di volo automatico, che non richiede la presenza di personale di volo, e che potrà essere impiegato in missioni di sorveglianza o per trasporto di merci. Ma il governo israeliano oltre a potenziare il proprio arsenale, sta mettendo in atto una strategia di potenziale isolamento diplomatico dell’Iran, affinche questo desista dal proposito di arricchire l’uranio. Alcuni delegati israeliani, infatti, tra cui il Ministro per gli Affari Strategici, Moshe Yaalon, e il governatore della Banca d'Israele, Stanley Fischer, si recheranno, a fine mese, in Cina, per sollecitare il governo di Pechino ad adottare ulteriori sanzioni contro l'Iran. Saranno discussi anche i rapporti bilaterali tra Israele e Cina. Quest’ultima, però, dipendente dal petrolio iraniano, è contraria all’adozione di nuove misure contro l’Iran, chiedendo che sia lasciata ancora aperta la porta della diplomazia multilaterale.