Il Middle-East e North Africa in mostra da Indigo a Perugia. Una riflessione sull'arte contemporanea di quell'Area e sulle "nostre" percezioni eurocentriche
Le opere di 9 artisti per una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto di Siria e Turchia
Inaugurazione mercoledì 19 aprile a partire dalle ore 18:30, presso la sede della galleria perugina. Alle ore 19 si terrà un incontro sul giornalismo culturale nella MENA Region
Nove artisti provenienti dalla MENA Region (Middle-East e North Africa), per affrontare il tema della cura delle cicatrici, non solo quelle fisiche, ma anche quelle emotive, storiche e territoriali.
La mostra (inaugurazione 19 aprile), promossa da Indigo e Mena Art Gallery, dal titolo “The Journey after scars”, curata da Zena El Abdalla e Chiara Guidoni, sarà visitabile fino al 13 maggio, presso lo spazio di via Oberdan, 51 a Perugia.
La scelta di parlare del tema delle cicatrici e non delle ferite deriva dalla riflessione per cui, quando si riconoscono le ferite come qualcosa che lascia un segno indelebile, si può iniziare un processo di conoscenza, ripresa e, ci si auspica, anche di fioritura. Da qui si può ricominciare con la potenza data dalla consapevolezza, al fine di creare un contesto e un sistema in cui discutere e parlare apertamente e in maniera appropriata di questi temi.
Dopo una decade di guerra e repressione, gli artisti provenienti dai paesi della Mena Region sono senza dubbio “coinvolti” sul tema, dato che hanno a che fare su base quotidiana con esperienze quali traumi, esilio e ripresa.
Le opere esposte saranno vendute al fine di ottenere fondi da donare alle popolazioni colpite dal terremoto di Siria e Turchia, che rappresenta l’ultima delle numerose cicatrici che affliggono quei territori.
Partecipano al progetto con le loro opere: Alaa Hamameh, Jafar Safatli, Michael(a) Dauod, Salam Al Hasan, Tamer Mallak, Fahed Halabi, Khaled Alwerea, Rita Adib, Sandra Kastoun.
Sempre mercoledì 19 aprile, alle ore 19, si terrà un incontro sul giornalismo culturale nella MENA Region, con interventi di Ammar Al Mamoun (Daraj/Mena Art Gallery), Zena El Abdalla (Mena Art Gallery/ Untold Stories) e Laura Silvia Battaglia (Giornalista freelance e videomaker), moderato da Enrico De Angelis (Ricercatore).
Dal momento che il linguaggio visivo è considerato complementare e integrativo a quello verbale, attraverso la mostra e il dibattito si vuole creare un contesto attraverso il quale dare la possibilità di comunicare e discutere, con punti di vista differenti e variegati. L’informazione e la comunicazione nei paesi occidentali sono troppo spesso filtrate da un punto di vista eurocentrico, che non offre una prospettiva reale e completa. La stessa cosa accade, purtroppo, anche nel campo dell’arte contemporanea, che dovrebbe essere uno dei canali di comunicazione più liberi. Info: info@indigoartgallery.org
Giorgio Vicario
Ufficio stampa
Mg2 comunicazione – studio associato