Il progetto Archimede sul solare termodinamico alla Stranieri

Innovazione ecologica, tecnologia ambientale, ricerca, sviluppo e creatività: sono queste le chiavi di volta per dare al pianeta e ai suoi abitanti modalità di approvvigionamento energetico non distruttive. In Umbria si vi sono risposte di eccellenza alla sfida della sostenibilità che meritano di essere conosciute affinché possano stimolare nuove soluzioni.
Il ciclo di seminari organizzati dal Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’Università per Stranieri di Perugia su Tecnologia e Sostenibilità si è mosso in questa direzione, presentando lo scorso 8 marzo la camera dove è ospitata la mummia Similaun-Otzi, realizzata dal Gruppo Agelantoni di Massa Martana e proponendo, per il 29 marzo prossimo, l’illustrazione del Progetto Archimede, della stessa azienda umbra, relativo al solare termodinamico.
Un impianto solare termodinamico, noto anche come impianto solare a concentrazione, è una tipologia di impianto elettrico che sfrutta la componente termica dell'energia solare per la produzione di energia elettrica. A differenza dei comuni pannelli solari per la generazione di acqua calda per usi domestici (con temperature inferiori a 95 °C), questa tipologia di impianto genera medie ed alte temperature (fino a 600 °C) permettendone l'uso in applicazioni industriali per la generazione di elettricità e/o come calore di processo per usi industriali.
Nel “Consorzio Solare XXI”, prima realtà industriale italiana nel mercato internazionale del settore con lo sviluppo di tecnologia solare termodinamica c’è anche la "Archimede Solar Energy" del Gruppo Angelantoni.
L’obiettivo principale di tale Consorzio è quello di promuovere una nuova tecnologia in grado di sfruttare l’energia solare, ma non con i tradizionali pannelli fotovoltaici, ma bensì con tecnologia innovativa basata sulla concentrazione, attraverso specchi parabolici, dell’energia solare, e sul conseguente riscaldamento di un fluido la cui energia termica è accumulabile ed in grado di produrre vapore, attivare le turbine e generare elettricità.
A parlarne all’Università per Stranieri il prossimo lunedì sarà il titolare del gruppo, Gianluigi Angelantoni, preceduto da Chiara Biscarini, docente dell’Ateneo, impegnata in progetti scientifici del settore. Preside l’incontro Dianella Gambini, direttore del Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’Ateneo.