Il Segretario generale dell’ONU si reca a Gaza. Israele deve far cessare le violenze.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon si è regato nella striscia di Gaza ed ha sollecitato il Governo di Israele a revocare il blocco nella Striscia, che arreca «sofferenze inaccettabili» alla popolazione palestinese ivi stanziata. Si tratta, per il Segretario generale dell’ONU, della seconda visita a partire da quando Israele ha lanciato l’operazione “Piombo fuso”, a fine dicembre del 2008. Nonostante si siano moltiplicate le richieste di abbandonare il progetti di colonizzazione nella zona di Gerusalemme Est, da parte degli Stati Uniti, della Russia, dell’Unione europea e della stessa ONU, il Premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha continuato a sottolineare la legittimità delle costruzioni a Gerusalemme, poiché Gerusalemme Est è stata conquistata nel 1967, nella Guerra dei Sei Giorni, da allora essa costituisce parte dello Stato ebraico. Il Segretario generale dell’ONU è stato accolto ieri da un gruppo di manifestanti che agitavano bandiere palestinesi e che chiedeva la riapertura delle frontiere di Gaza e la rimozione del blocco imposto dal 2007 da Israele. Il responsabile delle Nazioni Unite, si è detto «profondamente scosso per il degrado della situazione umanitaria» a Gaza.