IMMaginario 2014!! Report di Radiophonica!

IMMaginario 2014!! Report di Radiophonica!

 
 
Perugia ha ospitato dal 03 al 09 novembre 2014 la quinta edizione del Festival dell'Immaginario.
 
La manifestazione dedicata al cinema, alla televisione, ai new media, alla radio, alla moda, all’arte, ai fumetti e ai videogames.
 
 
 
 
 
 
 

 

La Festa della Cultura e dell’Europa Creativa ha avuto al centro del programma la ricerca su come cambia il modo di raccontare le storie, e con esso il modo di pensare, il linguaggio, il “sentire” al tempo di internet e le ripercussioni che questi mutamenti hanno sulla tv o sulla radio. Si è parlato dei nuovi progetti editoriali per i new media e del dialogo tra i padri analogici e i figli digitali.
 

 
 
Sono stati numerosissimi gli esponenti della cultura della scena nazionale e internazionale, ospiti del Festival, che si sono alternati sui palchi dei più prestigiosi luoghi della città: Teatro Morlacchi, Sala dei Notari, Galleria Nazionale dell’Umbria, Centro Camerale Alessi, Accademia di Belle Arti, Cinema Zenith, Rocca Paolina, Palazzo della Penna – Centro di Cultura Contemporanea.
 

 
 
Viva la Cultura è il progetto che ha voluto raccontare, appunto, la cultura italiana in tutte le sue declinazioni. Dagli incontri ed eventi con i Maestri della cultura, all’INNovazione, il programma dedicato ai nuovi linguaggi (web series, web-doc, eBook, app, cross media) ai nuovi paradigmi (self-publishing, crowd funding, Coworking, Fablab, imprese creative).
 

 
 
Durante il Festival, dal 7 all’11 novembre, si è svolta anche “Viva la Scuola!”, il programma monografico dedicato alla scuola che innova e si rinnova.
 

 
 
Dopo il successo delle prime due edizioni, è tornato inoltre IMMaginario Web Festival (dal 6 al 9 novembre). Spazio dunque ai nuovi talenti creativi, dall’esplosivo mondo delle web series sino a quello del videoclip, dai web doc al cross media, dal crowdfunding al coworking, dagli Instagrammers alle twittstar, in una tre giorni a Perugia di proiezioni, incontri, talk su come cambia la scena creativa italiana.
 

 
 
Il programma globale ha previsto la presenza di creativi da tutta Italia, web series e web doc di produzione italiana e di produzione internazionale, laboratori e panel. Si è dato risalto alle piattaforme creative e di crowdfunding, ai makerspace, ai Fablab, al Coworking.
 

 
 
L’edizione 2014 di Viva la Cultura!, inoltre, ha aperto all’innovazione e insiem a Sviluppumbria ha lanciato una call rivolta alle imprese creative. L’iniziativa è quella di intercettare i portatori sani di idee e mettere in mostra la loro progettualità durante le giornate del Festival perugino. Start up e imprese creative avranno così la possibilità di presentare il loro progetto ai protagonisti dell’innovazione.
 

 
 
Laboratori, progetti in rete e creatività partecipata sono diventati ormai parte integrante dell'identità di IMMaginario, che ruota intorno al messaggio di Viva la Cultura!, che vuole raccontare la cultura italiana in tutte le sue declinazioni attraverso una staffetta di trasmissioni che manderanno "in onda" la cultura e l'Italia. 
 

 
 
Il nuovo format di evento è basato sulla sinergia tra il racconto RAI, la rete di eccellenze del MIBACT e del MIUR, eventi tv, radio, web, in diretta o registrati da Perugia e dai vari luoghi della cultura. La collaborazione tra Miur-Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Festival IMMaginario, si è di fatto tradotto nel primo evento in Italia dedicato alla didattica: una vera e propria festa incentrata su "la scuola che cambia", durante la quale Perugia ha accolto 200 studenti provenienti da 28 paesi europei.
 

 
 
Condividendo i principi della riforma ideata dal Ministro Stefania Giannini, il Festival IMMaginario ha inserito all'interno del programma generale della manifestazione una sezione dedicata interamente alla scuola che si innova, reputandola una priorità strategica e fondamentale per la rinascita e il rilancio del paese. 
 

 
 
Perugia è stata la location dell'European Campus for creativity durante il quale i docenti hanno avuto l'occasione di mostrare metodi innovativi di insegnamento mentre gli studenti hanno potuto sviluppare la loro creatività attraverso laboratori di produzione artistica, di musica, di recitazione o dedicati alla produzione multimediale. 
 

 
 
Nei giorni del Festival, si è tenuta inoltre la premiazione del progetto di narrazione collettiva We have a dream, la sfida che Repubblica@SCUOLA e Festival Immaginario hanno lanciato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole italiane. 
 

 
 
Ai giovani, che più di tutti rappresentano l'Italia che verrà, alle nuove generazioni che portano dentro di sé le energie e le capacità per sognare la società del domani e provare a costruirla con più cura di chi li ha preceduti.
 

 
Chiusa da poco l’edizione 2014, la prossima dell’IMMaginario festival si terrà però tra poco più di sei mesi a Perugia. Ad annunciarlo, al Maxxi di Roma durante una conferenza stampa, il direttore artistico della manifestazione Alessandro Riccini Ricci.
 
 

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