International Workshop: open/big data & citizen science
Open Data, Big Data e Citizen Science per orientare le sfide globali per l’acqua, il cibo e l’energia. Saranno questi, in estrema sintesi, i temi che saranno trattati nel workshop internazionale previsto il 22 novembre, con inizio alle 10.30, che si terrà a Colombella (Pg) presso la sede UNESCO WWAP, programma mondiale delle risorse idriche delle Nazioni Unite, un evento scientifico internazionale sul tema del digitale, dei Big Data e del coinvolgimento dei cittadini nel settore acqua ed ambiente.
L’evento è organizzato dal centro di ricerca WARREDOC dell’Università per Stranieri di Perugia con gli istituti di ricerca nazionali ISPRA e CREA, gli americani del centro di ricerca OWOW ed i Botanical Gardens di Denver, Colorado.
Saranno oltre 40 gli esperti provenienti da organismi di rilievo nazionale ed internazionale che lavoreranno un’intera giornata per discutere delle potenzialità e dei problemi connessi all’utilizzo del digitale e dell’importanza della conoscenza e del contributo dei cittadini alle soluzioni utili per affrontare i problemi della corretta gestione delle risorse e dei rischi naturali.
Si discuterà di come far collaborare scienza e cittadini per le soluzioni ai problemi del millennio ed in particolare di come fornire acqua, cibo, energia ad una popolazione mondiale che cresce e che ha bisogno di sempre maggiori risorse naturali e che deve far fronte, al tempo stesso, a rischi naturali, ambientali e climatici sempre più gravosi.
L’evento è promosso, tra gli altri, in collaborazione con la Regione Umbria, la FAO, la Fondazione ENI Enrico Mattei, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo AICS, e numerosi enti pubblici e privati impegnati sul fronte acqua e digitale che interverranno al convegno. Maggiori informazioni e approfondimenti all’indirizzo http://warredoc.unistrapg.it
Aprono la giornata internazionale Fernando Nardi dell’Università per Stranieri di Perugia (WARREDOC);
Giuseppina Monacelli dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA); e
Raffaella Zucaro del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA).
“In questo workshop – ha detto il prof. Fernando Nardi, direttore del Centro Warredoc dell’Università per Stranieri di Perugia – si discuterà sul ruolo delle comunità scientifiche e professionali e delle organizzazioni internazionali e nazionali attive nei settori dell’acqua, ambiente, cibo ed energia in relazione alla produzione e all’uso di Open Data, per orientare le sfide globali per le risorse primarie”.
Esperti e studiosi discuteranno sul modo migliore per integrare dati e Citizen Science nella formazione accademica e professionale esistente e di prossima generazione, nello sviluppo delle capacità, nel sostegno, nella sensibilizzazione e nella consapevolezza dei rischi, nella comunicazione scientifica e nel trasferimento di tecnologie e conoscenze.
L’obiettivo del workshop è l’identificazione di best practices e di condividere un piano di lavoro per integrare la trasformazione digitale all’interno dei servizi pratici dei progetti in corso nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.