"La Corbarambola": pedalare per una buona causa
Il 20 giugno si svolgerà in Umbria una giornata per vivere la natura, lo sport e fare beneficienza. Previsti anche premi speciali per i vincitori. Le iscrizioni si chiuderanno il 10 giugno.
“La Corbarambola” è una gara cicloturistica che si terrà in Umbria il 20 giugno lungo le sponde del lago di Corbara a metà tra i comuni di Todi, Orvieto e Baschi. L'evento, presentato oggi a Perugia presso il Palazzo Donini, è organizzato dall’Associazione senza scopo di lucro “Umbriair”, già nota nel mondo dello sport per il “Gran Premio Italiano Mongolfieristico” di Todi. “La Corbarambola”, alla sua prima edizione, conta di portare a gareggiare tra i 3.000 e i 6.000 ciclisti provenienti da tutto l’universo amatoriale italiano.
Sono previsti due percorsi, diversi per pendenze, stacchi in salita e difficoltà. Il primo è chiamato “Verde Alto” e si snoda intorno al lago artificiale di Corbara per circa 66 km, il secondo denominato “Blu Basso” sarà meno impegnativo e più pianeggiante per una lunghezza complessiva di circa 60 km. Il primo classificato del “Verde Alto” si aggiudicherà una macchina di lusso dal valore di 50.000 euro, il primo classificato del “Blu Basso” una macchina di lusso dal valore di 30.000 euro. Inoltre il gruppo di ciclisti che parteciperà, riunendosi sotto ad uno stesso nome o sponsor, vincerà (indipendentemente dalla posizione di classifica) un premio di 50.000 euro. Sono state create due categorie speciali, “Over 45” e “Donna in Bici”: verrà premiato con un bonus aggiuntivo il primo classificato tra gli uomini che hanno superato il 45° anno di età e la prima donna che taglierà il traguardo (indipendentemente dalla posizione di classifica). Prendendo spunto dalla storica corsa inglese “London to Brighton”, che ogni anno fa registrare circa 38.000 atleti, gli organizzatori de “La Corbarambola” hanno pensato anche di premiare con la sezione “Funny Bike MascherAid” il ciclista che si presenterà con il look più stravagante (cappelli, parrucche, occhiali, bici colorata).
“Sono vissuto tanti anni a Londra - sono le parole di Ralph E. Shaw patron dell’evento - e sono rimasto favorevolmente affascinato da queste iniziative sportive per beneficenza dove partecipavano tutti: piccoli, grandi, uomini e donne. Ed ho pensato che fosse giunta l’ora di provare a organizzare un evento del genere anche in Italia”. Quale altro luogo se non la verde Umbria?”. L’incasso della manifestazione verrà devoluto al progetto “Every One”, promosso da Save the Children, che punta ad abbassare il tasso di mortalità infantile nel mondo.