La “Democrazia svuotata” di Mentana a #ijf19
di Giovanni Mogetti
Enrico Mentana, giornalista e noto direttore del TG LA7, nonché da qualche mese editore del giornale online “Open”, è stato uno degli ospiti della quarta giornata del Festival Internazionale del Giornalismo di Sabato 6 Aprile , in occasione di un incontro al Teatro Morlacchi. Con lui sul palco Dino Amenduini, comunicatore politico, che ha fatto da moderatore per tutta la durata della conferenza.
Un breve saluto e si entra subito nel centro della discussione, con il direttore indirizzato a commentare, inevitabilmente, l’odierna situazione politica nazionale, partendo dai cittadini e dalla percezione che essi hanno di quest’ultima. Il parere di Mentana è che molte persone pratichino un “difetto di analisi” dei precedenti governi, ed è questo che spinge l’entrata di nuove tendenze all’interno della politica italiana: nuove forze politiche che si dicono in grado di risolvere potenzialmente i danni causati nel corso degli anni da chi era precedentemente al potere.
È proprio la voglia di cambiamento e la percezione negativa verso i partiti tradizionali e il loro modi di governare che, in special modo nell’ultimo decennio, conferma una variazione tendenziale nel voto degli italiani: partiti come Lega e M5S ne hanno fatto un personale cavallo di battaglia. Il problema, sempre più evidente, è la disparità e lo squilibrio tra le forze politiche, accompagnato da una mancanza di un avversario davvero credibile, e fintanto non si riesca ad “avanzare un diverso parere, sarà a lungo così”, dichiara il giornalista ospite. “La democrazia si è svuotata”, aggiunge, avendo perso il potere di favorire il dialogo tra le forze politiche per il bene comune.
La seconda parte della conferenza non poteva che essere incentrata sulla “creatura” più recente di Mentana: “Open”, un prodotto giornalistico diverso dal solito perché “aperto” a tutti, in particolar modo ai più giovani, e creato proprio per supportare la loro entrata nel mondo dell’informazione: spesso ignorati dalla stampa tradizionale, il suo progetto prevede la loro integrazione nella squadra. Qui Amenduini richiama alcune critiche fatte soprattutto da professionisti di lungo corso, che accusano la testata online di avere articoli troppo brevi o di mancare in professionalità. Mentana ritiene queste affermazioni non costruttive e le smentisce categoricamente : secondo lui queste persone sono state troppo pesanti nei confronti di un giornale fatto da ‘praticanti di quattro mesi’, che mira a contenuti rapidi e a portata di mano, non ad articoli eccessivamente lunghi o ripetitivi, per quanto gli errori siano possibili. Ed è quindi con la speranza che più giovani possano arrivare all’interno del nostro giornalismo, che si chiude l’incontro con il direttore.