La gauche francese sbanca alle regionali con il 54%.

La gauche francese sbanca alle regionali con il 54%.

La coalizione di sinistra, tra socialisti e ambientalisti, in Francia avrebbe raggiunto il 54,3% delle preferenze, nel secondo turno del ballottaggio alle elezioni regionali, la destra si attesta al 36%, mentre il Front Nazional di Le Pen raggiunge quasi il 9%. L'UMP, il partito che sostiene il Presidente sarebbe riuscito a mantenere il governo solo dell’Alsazia, dove è riuscito a strappare il 47,1% dei voti complessivamente espressi. Il Presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha quindi perso numerose posizioni elettorali nelle regioni francesi. Stando alle ultime proiezioni il partito filo-presidenziale non sarebbe riuscito a superare lo scoglio del 36%. Si è trattato di una pesante sconfitta, che molto andrà ad incidere sulla politica nazionale in Francia. La coalizione di centro-sinistra, sotto la guida del candidato socialista Martine Aubry, è riuscita infatti a mantenere il governo di tutte le regioni che già aveva, cui si aggiungono i territori d'oltremare della Guyana francese e di Guadalupe. In Corsica ancora non si possono azzardare previsioni, per ciò si buo a buon titolo affermare che l'unica vittoria per l'UMP è di esser riuscito a guadagnarsi il governo dell'isola di Reunion, nell'Oceano Indiano. Grosso modo la partecipazione al voto è rimasta bassa, anche se superiore all’affluenza del primo turno. Dai dati ancora in aggiornamento degli exit poll dell’istituto OpinionWay-Fiducial emerge che la coalizione di centro-sinistra, guidata dal Partito socialista, ha conquistato il controllo su venti delle ventidue regioni continentali. La votazione avrebbe un significato e una valenza punitive nei confronti del Governo di centro destra, che arranca di fronte alla crisi economica ed eccessivamente coinvolto in scandali mediatici nelle pagine di quasi tutti i tabloid.

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Collaboratore
Politica Internazionale