Le Babbucce del buon Re il 17 Dicembre al Brecht di San Sisto

Le Babbucce del buon Re il 17 Dicembre al Brecht di San Sisto

L'assenza, l'attesa, la follia di una società, il valore del denaro, "le malefatte che il potere deve commettere per assicurare il benessere del paese", Caligola e la filosofia di un uomo solo.
LE BABBUCCE DEL BUON RE, l'ultimo lavoro della compagnia teatrale perugina OcchiSulMondo – OSM dynamic acting, arriva al debutto aprendo la "La Quinta Stagione", la Stagione di Teatro Contemporaneo a cura del Teatro Stabile d'Innovazione Fontemaggiore.
Questo nuovo lavoro non si limita a riproporre la tragedia di Camus, ma decide di esplorarla per poi riadattarla senza snaturarne l'essenza, attraverso un percorso contemporaneo dove i linguaggi si mescolano e l'indagine si contamina con i testi di De André e con le immagini surrealiste di Magritte. Sono stati analizzati alcuni tratti della figura dell'imperatore Caligola: la lucidità, la malinconia, una vergognosa tenerezza, il rimpianto dell'amore perduto, la spaventosa solitudine, il disincanto e la ferocia; elementi che danno la misura di una folle grandezza umana, dalla quale, non si può che rimanere meravigliati. Una ricerca che mette a confronto i sentimenti dell'uomo nuovo e il suo esasperato rapporto con gli strumenti della comunicazione. Le babbucce, quindi, diventano scettro del potere e la comodità del trono ambizione di chi, in silenzio, complotta, aspettando il momento migliore per colpire una società sporca e senza cuore.
Lo spettacolo è dedicato a Daniel Anton Taylor, scenografo della compagnia scomparso prematuramente.
"Le babbucce del buon re" tornerà in umbria il 18 Aprile 2012 al Teatro Mengoni di Magione all'interno della Stagione di Prosa del Teatro Stabile dell'Umbria.
La compagnia OSM, recentemente arrivata in semifinale al Premio Scenario con "Io Mio Dio", è impegnata nella ricerca di un'azione espressiva semplice e dinamica. Quello messo in scena da OSM è un Teatro Dinamico che cerca di fondere diversi generi basati sul linguaggio del corpo e sul significato del movimento nello spazio vuoto, attraverso lo studio delle azioni fisiche e dei processi emotivi.
Per info inviare una email a info@occhisulmondo.org

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