Micro-credito un ponte tra Africa e Italia
Un convegno presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, il prossimo giovedì 13 dalle ore 9:30 alle ore 13:00 L’obiettivo è l’approfondimento della conoscenza delle realtà che operano nell’ambito della “finanza inclusiva” e agli investimenti legati al raggiungimento di obiettivi sociali. Un ’attenzione particolare sarà consacrata alle attività di micro credito: partendo dalle esperienze di Tamat ONG, in Mali e Burkina Faso. Tamat ONG è una Organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero Affari Esteri e dalla nuova Agenzia della cooperazione italiana.L’organizzazione ha lavorato nel campo della progettazione europea e della formazione professionale, dove ha intercettato i temi legati alle “problematiche dei migranti”. Il campo d’azione principale è stato, e continua ad essere, la cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile. Le principali aree geografiche d’intervento sono i Balcani, il Sudamerica e l’Africa sub-sahariana.Nel 2015 a Perugia, Tamat ha lanciato un progetto del programma europeo Erasmus+ Social Start Ups all’interno del quale si sta sperimentando, come anche attraverso il modello organizzativo dei Gruppi di acquisto solidale, si possa fare impresa sociale.Nella prima sessione si valuterà l’efficacia di questi strumenti anche in Italia; nella seconda invece saranno presenti Giuseppe Barberi, Sviluppumbria, Fabrizio Botti, Dipartimento di Economia Università degli Studi di Perugia, Stefano Cocchieri, UniCredit e Laura Mariotti, Ente Nazionale per il Microcredito e Credito Cooperativo Umbro-Bcc di Mantignana.Il convegno organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia è arricchito da un panel di soggetti attivi in programmi di investimento nelle economie emergenti di Asia, America Latina e Africa: Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (ACRI)/ Fondazioni for Africa; e Fondazione ETIMOS.Alla luce dell’attualità del dibattito sull’ Africa Act e sui piani d’investimento italiano in Africa, il convegno si propone come iniziativa faro per discutere del ruolo e il rapporto di partnership privilegiata dell’Italia con l’Africa, facendo leva e sfruttando l’indubbio vantaggio competitivo che l’Italia ha rispetto a molti altri Paesi di diventare un hub preferenziale degli investimenti attraverso progetti di sviluppo economico, occupazionale e sociale.L’incontro non finisce qui, Tamat Ong presenterà poi la proiezione del film RASA un viaggio che insegna e parla di sviluppo locale, alle ore 16.30 al Cinema Zenith e in collaborazione con il ristorante Nadir.Per ulteriori informazioni: info@tamat.org
