“Musica per Bene 2010”, il suono umbro della solidarietà per il Kosovo

“Musica per Bene 2010”, il suono umbro della solidarietà per il Kosovo

Quattro gruppi, due associazioni, tanti volontari per una serata tra divertimento e solidarietà a favore degli ospiti della Casa dei bambini della Caritas umbra a Klina, in Kosovo. È “Musica per bene 2010”, la festa organizzata dall’associazione Casa delle arti, in collaborazione con “Per Pretola” che ha offerto i locali, in programma per sabato 27 marzo, dalle 21, all’interno del Cva di Pretola, a Perugia. “Una serata musicale – spiegano gli organizzatori -, durante la quale si esibiranno dal vivo i ‘Cani randagi sotto la pioggia’, gruppo dell’hinterland romano che propone brani, tra gli altri, di Gaber, Capossela e Rino Gaetano e altri riletti in chiave ironica e ‘randagia’; Francesco Capelli e Valentina Cagliesi, chitarrista e ballerina di flamenco, che anticiperanno brani del loro nuovo spettacolo; i ‘Lilith’, band della scena underground umbra, ormai al loro secondo album e ‘DJs from Funk it!’ per chiudere ballando con i ritmi provenienti dalla scena che gravita intorno alla Web Radio Universitaria Radiophonica.com”.
L’ingresso è a offerta libera e tutto l’incasso sarà devoluto alla Casa dei bambini di Klina, gestita dalla Caritas e da alcuni volontari umbri partiti per il Kosovo diversi anni fa. “Nel corso della serata, infatti – anticipano dall’organizzazione -, verrà proiettato un breve filmato girato nella Casa con un’intervista a Massimo Mazzali, uno dei dodici volontari umbri che nel 1998 lasciarono tutto per andare a dare una mano a un Paese che si apprestava a uscire dalla guerra. Dovevano restare solo qualche mese, partiti in piena emergenza terremoto dopo la richiesta d’aiuto arrivata a monsignor Riccardo Fontana da un amico vescovo in Macedonia, dove si stavano ammassando migliaia di profughi fuggiti dalla bombe. In quei mesi drammatici, i volontari sono riusciti a mandare 200 persone in Italia, ospiti delle famiglie umbre, fra cui 60 giovani che hanno potuto studiare all’Università per stranieri di Perugia. Nel 1999, finite le ostilità, i ragazzi della Caritas sono entrati in Kosovo per primi insieme alla brigata Garibaldi. Stabilitisi a Klina, piccola città a metà strada fra Pristina e Pec dove è di stanza il contingente italiano, hanno iniziato a rimboccarsi le maniche. E negli anni hanno ricostruito, grazie agli aiuti provenienti dall’Umbria, 400 case, due scuole e due ambulatori. Hanno riunito famiglie, aiutato centinaia di persone. Poi hanno cominciato ad accogliere i bambini, provenienti da situazioni di estremo disagio”. Oggi Massimo, che nel frattempo ha sposato Cristina, un’altra volontaria con cui ha avuto tre figli, vive lì con altri 35 bambini kosovari: tutti insieme e senza discriminazioni etniche. “Si sostentano solo con i fondi che vengono dall’Umbria – concludono gli organizzatori -, attraverso la Caritas e attraverso chi è rimasto colpito dal lavoro straordinario che fanno. Per questo motivo è importante la partecipazione a ‘Musica per bene’, progetto organizzato, sì, dalla Casa delle arti, ma che vede la collaborazione a titolo gratuito e volontario di tante persone, artisti compresi. La stessa associazione ‘Per Pretola’, che gestisce la struttura che ospiterà la serata, si è dimostrata particolarmente sensibile allo scopo benefico dell’iniziativa e sta offrendo la propria collaborazione”. 
La serata, patrocinata dal Comune di Perugia, è realizzata anche grazie al contributo di Cgil, Cisl, Soluzione Casa di Ponte Felcino, Avi News, Tusciamedia, T&C e www.radiophonica.com!

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Cultura