Nati Nudi Storia di una tutina e della mamma che le insegnò a volare A.A.A. CERCASI tutine socievoli!

Nati Nudi Storia di una tutina e della mamma che le insegnò a volare A.A.A. CERCASI tutine socievoli!

L'Associazione Culturale FIDEM lancia un appello a quanti, trovandosi nella felice condizione di essere NEO GENITORI, vogliano esercitare il proprio amore per l'altro aldilà dei confini domestici, decidendo di scrivere una storia importante non solo per il proprio bimbo, ma per il futuro di pace che gli si vuole lasciare in eredità.
Premesse
Partendo dall'osservazione del nostro contesto di riferimento, abbiamo constatato che tra il 2012 e il 2013 molti di voi hanno deciso di essere in qualche modo "artefici del domani"mettendo al mondo un bambio.
Sicuri che l'amore si moltiplica e non si divide, e che la condivisione sia la più alta delle qualità umane, vi chiediamo di domare una tutina del vostro piccolo ed una scatola del suo latte in polvere ad un bimbo siriano, ospite dei campi dei rifugiati allestiti ai confini del Paese.
Progetto
Come sapete l'Associazione Culturale FIDEM promuove dialoghi tra le 2 sponde del Mediterraneo, ma questa volta abbiamo bisogno delle vostre parole per costruire insieme un racconto che vuole essere al contempo memoria ed esplicazione di un gesto di solidarietà che assume il suo senso proprio nella narrazione e nella morale in essa racchiusa.
Per non limitare il progetto ad una mera raccolta fondi, e convinti come siamo che la solidarietà e l'accettazione del prossimo nelle sue diversità, debba essere insegnata sin da bambini - prima cioè che il pregiudizio e l'ignoranza si frappongano tra sè e l'altro - chiediamo altresì a quanti vorranno contribuire alla realizzazione del nostro progetto, di "raccontare" al proprio bambino la storia di questo dono.
L'Associazione Culturale FIDEM si costituisce come il canale necessario affinchè i protagonisti inconsapevoli di questo dialogo, possano entrare in contatto, non solo attraverso la condivisione degli indumenti, ma soprattutto grazie all'esercizio di non-indifferenza contenuto nei racconti
Il Racconto
Il racconto del passaggio dei panni tra i propri figli e i figli dei siriani e della condivisione simbolica del latte, vuol'essere una storia di condivisione.
Passare i panni del proprio bambino e condividerne il latte con fratelli minori che pur vivendo a pochi Km di distanza, sembrano appartenere ad un altro mondo, significa sottoscriverne una fratellanza: per le società islamiche, la parentela di latte è parificata con quella di sangue proprio per porre l'enfasi sulla condivisione dell'elemento vitale per i neonati.
Obiettivi
Il percorso narrativo individuale, ha lo scopo di evitare che si cada in una generalizzazioni che, oltre a banalizzare il proprio dare, svilisce il ricevere passivo di una collettività resa ancora più distante dall'anonimità del gesto solidale che quindi rivolgiamo esplicitamente, non ad estranei, ma a vicini di casa in momentanea difficoltà, con l'augurio che anche il loro domani sia di pace.
I racconti serviranno quindi a caricare di valore simbolico il dono del latte e degli abiti, attraverso il quale si vuole esprimere vicinanza alle vicende di un'umanità malcapitata da non ignorare, mentre ci si esercita ad insegnare al proprio bambino il valore della solidarietà sin dalla culla, in elogio al detto popolare che vuole che al BEN VEDERE segua il BUON FARE e in considerazione dell'emulazione propria dei piccoli che, in prima battuta, imitano i propri adulti di riferimento.
Il racconti pervenuti all'Associazione verranno raccolti e pubblicati nel volume NATI NUDI. Storia di una tutina e della mamma che le insegnò a volare titolo liberamente tratto dal romanzo di Luis Sepulveda in modo semplice e immediato va aldilà della diversità, mostrando come (quasi) tutto sia possibile quando c'è volontà, coraggio e amore

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