Obama lancia il summit sulla riforma della Sanità.
Il 25 febbario è atteso un incontro tra democratici e repubblicani con il Presidente degli Stati Uniti, sulla proposta di riforma della sanità, che prenderà la forma di scontro televisivo. La riforma sanitaria però non è particolarmente popolare rischiando addirittura di provocare un incidente di percorso alla presidenza Obama. Ma la riforma sanitaria e le misure di previdenza sociale sono ormai una vera e propria necessità. Gli Stati Uniti non offrono infatti un sistema sanitario totalmente o quasi totalmente finanziato dello Stato, ricadendo l’onere delle prestazioni sanitarie erogate, direttamente sugli utenti; oltretutto non offre copertura assicurativa sanitaria a tutti i cittadini. L'adozione di una polizza assicurativa pubblica per incentivare, tramite meccanismi concorrenziali, l’abbassamento dei costi di quelle private, detta anche “public option”, inserita nel testo approvato alla Camera difficilmente passerà al Senato. La legge infatti ha forti ombre in quanto se da un lato estende la copertura assicurativa a 30 milioni di persone, toglie d’altro lato fondi al Medicare creando ostilità fra gli anziani. L’opposizione a questa riforma viene dai repubblicani contrari per principio; da una parte dei progressisti delusi dall’incompiutezza della riforma; e dagli anziani, che si vedranno ridotti gli stanziamenti previsti da Medicare.