Palazzo Cesi di Acquasparta, centro di Inclusione, Arte e Cultura
Con la guida di un’arteterapeuta, gli utenti del centro “La Cometa” coloreranno gli spazi di Palazzo Cesi con installazioni artistiche e lavori in argilla. L’inaugurazione della mostra sociale è prevista a Dicembre 2022.
L’Associazione ACQUA, in qualità di capofila, la Cooperativa Alba di Acquasparta e il Centro socio riabilitativo ed educativo “La Cometa” (USL Umbria 2), hanno presentato il progetto “Il patrimonio culturale e scientifico per l’inclusione sociale e il benessere della comunità”, che è risultato vincitore del Bando Regionale “Musei e Welfare Culturale” finanziato dalla Regione Umbria - Direzione Regionale Risorse, Programmazione, Cultura e Turismo - Servizio valorizzazione risorse culturali, musei, archivi e biblioteche.
Il contributo pubblico sosterrà una serie di attività artistico-terapeutiche guidate dall’arteterapeuta Sara Pallozzi. Attraverso gli incontri programmati, gli ospiti del centro sperimenteranno l’arte in funzione del benessere psicofisico ma anche della promozione culturale e naturalistica del territorio. Le installazioni artistiche e le opere realizzate saranno infatti esposte al termine dei lavori con una mostra prevista per Dicembre 2022 negli spazi esterni ed interni di Palazzo Cesi, che dopo la giornata di inaugurazione potrà essere visitata gratuitamente, ovvero inclusa nel ticket ingresso.
Una parte delle produzioni artistiche sarà volta anche alla catalogazione e rappresentazione delle specie vegetali e degli imenotteri più comuni. L’intenzione è quella di unire alla pratica artistica il patrimonio culturale e storico di Palazzo Cesi, partendo dall’Apiarium, documento della Prima Accademia dei Lincei. Tra gli obiettivi principali delle attività, quelli di aprire canali di comunicazione con sé stessi e con gli altri attraverso l’Arteterapia, utilizzare la creatività quale strumento per lo sviluppo della personalità e il benessere psicofisico, contribuire ad una fruibilità più inclusiva, contrastare la marginalizzazione e il disagio sociale.
Gli aspetti storico-naturalistici sono stati curati da Mirko Pacioni, naturalista.
Il progetto verrà realizzato anche grazie al co-finanziamento del Comune di Acquasparta.
Tutti gli aggiornamenti sull’andamento delle attività saranno documentati sui canali social e web di Palazzo Cesi, dell’Associazione Acqua e della Cooperativa Alba, che vi invitiamo a seguire.
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