Parla bene pensa bene. Beatrice Cristalli presenta a POPUP il suo piccolo dizionario delle identità
Venerdì 17 febbraio, sempre alle 18.30, la libreria di piazza Birago ospiterà invece Marco Giovenale, con il libro "Statue linee" (pièdimosca edizioni). L'incontro è promosso in collaborazione con Mannaggia Si parlerà Relazioni e identità – giovedì 16 febbraio, alle 18.30, alla libreria POPUP in piazza Birago a Perugia – nel terzo appuntamento della rassegna Di cosa parliamo quando parliamo di relazioni sociali, promossa dallo spazio culturale e sociale perugino in collaborazione con Lorenzo Bruni e Alessandra Polidori, sociologi presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Perugia. Ospite dell'incontro di giovedì Beatrice Cristalli, che presenterà il suo libro Parla bene pensa bene (Bompiani). Dialogherà con l'autrice Federica Spaccatini, ricercatrice di psicologia sociale all'Università degli Studi di Perugia ed editor in chief della rivista di divulgazione di psicologia In-Mind Italia.Piccolo dizionario delle identità, il lavoro di Beatrice Cristalli – consulente in editoria scolastica, formatrice e linguista – raccoglie e prova a spiegare le parole (da binarismo di genere a gender mainstreaming, da identità a transizione, solo per dirne alcune) che ci servono per parlare bene di sesso, orientamento sessuale, orientamento romantico, identità, espressione e ruoli di genere. Perché le parole sono importanti, e vanno scelte con cura.Venerdì 17 febbraio, sempre alle 18.30, arriverà invece in piazza Birago Marco Giovenale, con il suo libro Statue linee (pièdimosca edizioni). Dialogherà con l'autore Carlo Sperduti, "dirottatore" della collana di pièdimosca GLOSSA, di cui Statue linee è la seconda uscita. Piccole statue testuali sfuggono in linee e diramazioni. Prose contrarie al gigantismo e alla permanenza si assottigliano fino al paradosso, giocano con doppie negazioni, passaggi deviati, finte, colpi di scena. E se i materiali sono del tutto concreti – come mosche, latte, scalinate, uova, scarpe, basiliche, bic, neoprene, stetson, scorpioni, pepe e pernod – tutto può smaterializzarsi da una frase all'altra. Svolte di sintassi sono svolte dello sguardo: e quel che prima era materia, utensileria muji, visibile, diventa appena un'allegoria. L'incontro è promosso in collaborazione con la libreria Mannaggia.