Parte Suoni Controvento con Daniel Norgren
Le note di Daniel Norgren e "Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile" di Enrico Camanni per il primo fine settimana della settima edizione del festival Suoni Controvento
Passo di Scentinelle sul valico di Castelluccio di Norcia pronto ad aprirsi alla grande musica di Suoni Controvento, festival di arti performative promosso da Aucma con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni.
Sabato 15 luglio alle 17 protagonista del suggestivo panorama umbro sarà il giovane cantautore indipendente Daniel Norgren, autore della colonna sonora del film campione di incasso Le Otto Montagne. Un evento realizzato in collaborazione con il Comune di Norcia e il parco nazionale dei Monti Sibillini.
L'artista arriva in Italia dopo l'enorme successo ottenuto per la collaborazione per il film di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch tratto dal libro di Paolo Cognetti e interpretato da Alessandro Borghi e Luca Marinelli. Una pellicola caratterizzata da una colonna sonora struggente che culmina con vede nella canzone "As Long As We Last" tratta dal disco "Alabursy" la sua colonna portante.
«Siamo molto felici di accogliere il talentuoso Daniel Norgren in questo appuntamento sul valico di Castelluccio che è uno dei luoghi più suggestivi del territorio - le parole dell'assessore alla Cultura del Comune di Norcia Pina Perla - Un territorio, il nostro, che ben si sposa con il format sostenibile del festival Suoni Controvento, da noi sostenuto sin dalle prime edizioni con grande entusiasmo e che non manchiamo mai di inserire nel ricco programma dell'estate nursina. Vedere la grande affluenza di pubblico che condivide con noi questo tipo di eventi immersivi nella natura non può che riempirci di gioia e soddisfazione».
Bio - Daniel Norgren, classe 1983, fa il suo debutto sulla scena musicale nel 2007 con "Kerosene Dreams". Nel 2008 segue "Outskirt" e questo secondo lavoro attira ben presto l'attenzione del pubblico e di un folto numero di appassionati di blues. Nel 2010 viene pubblicato "Hor rifying Deatheating Bloodspider"e Norgren riceve la nomina a cantante e compositore svedese dell'anno. A fine 2011 segue un ep di 6 tracce, "Black Vultures", che contiene "Going Home Finally", che raccoglie l'interesse della Bbc.
Nei primi mesi del 2013 rilascia "Buck", a cui segue un nuovo tour europeo. "Alabursy", il suo quinto album pubblicato ad aprile 2015, viene accolto con entusiasmo sia dalla stampa sia dal pubblico che lo acclama come uno dei lavori più interessanti dell'anno. A ottobre 2015 esce "The Green Stone", disco molto personale che evoca le immagini familiari di Norgen: la sua casa, le persone che ama e gli affetti di cui sente la mancanza.
Nel 2019 esce "Wooh Dang" e Onda Rock lo descrive così: «Daniel Norgren è uno dei tasselli mancanti della musica folk- rock americana, forse perché lui non è affatto americano, ma svedese, anche se "Wooh Dang" è il perfetto esempio di album ispirato dalla liturgia poetica di Bob Dylan, dalla rabbia sorda di Neil Young e dal nostalgico rock 'n blues alla Black Keys».
LIBRI IN CAMMINO
Domenica 16 luglio alle 17.30, con una grande storia di montagna, prenderà il via anche il format "Libri in cammino". Enrico Camanni, scrittore e giornalista tra i massimi esperti di alpinismo in Italia, sarà a Val di Ranco (Sigillo) sul monte Cucco per parlare del suo ultimo libro "Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile" (Mondadori). Quella di Hemming, arrampicatore californiano idealista, sfrontato e carismatico, è stata una vita intensa e fuori dagli schemi. La vicenda raccontata nel libro di Camanni ha assunto nel tempo dei tratti leggendari. L'evento si realizza in collaborazione con il Comune di Sigillo.
Il libro - È il 1966. Hemming guarda il Monte Bianco e freme: è venuto in Europa sull'onda dell'insaziabile fame di vita che da sempre lo incendia. La routine si spezza all'improvviso a metà agosto, quando i giornali danno notizia che due scalatori sono rimasti bloccati sul Petit Dru, la parete più dura del monte Bianco. Hemming intuisce che i soccorsi rischiano di non raggiungere in tempo i dispersi, e con altri cinque pirati delle rocce decide di salvarli seguendo una via diretta. Sembra una follia, un fallimento annunciato che servirà soltanto a mettere in pericolo altre persone, ma Hemming è cresciuto con un imperativo categorico: aiutare sempre, anche a costo della propria vita, perché la prossima volta «potresti esserci tu lassù, ad aver bisogno che qualcuno venga a soccorrerti». Quei giorni si riveleranno davvero fatali per Gary, ma in un modo che né lui né i suoi amici o i suoi amori possono immaginare.
Guida e animazione letteraria: Giannermete Romani
La passeggiata (adatta a tutti) - Ritrovo alle 17.30 da Tobia a Val di Ranco. Partenza per attraversare alcuni dei luoghi più suggestivi del Parco regionale del monte Cucco, tra profonde faggete, la Madre dei Faggi, la Fonte dell'acqua fredda. Si risalirà poi la suggestiva valle di San Pietro Orticheto per tornare verso la Val di Ranco. Lunghezza percorso circa 5 chilometri, tempo 2 ore e mezza circa (soste comprese).