Perugia, la città che muore
Più che una denuncia è un grido d’allarme. Perugia muore.
La nostra città vive un lento e silenzioso coma, si avvicina irrimediabilmente ad un’eutanasia irreversibile.
Strade e piazze vuote, locali chiusi, poche opportunità di incontro e di svago. E non è solo colpa della pandemia.
Ci si accorge dalla situazione se si prova a raccontare ai nuovi arrivati quello che era Perugia solo pochi anni fa. Tutti sembriamo già abituati a questo clima deprimente, con pochissimi tentativi di reazione e di riorganizzazione per provare ad adattarsi alla nuova realtà che viviamo.
Come sottolineiamo da tempo, si sottovaluta il ruolo che hanno gli studenti in questa città. La loro assenza toglie linfa vitale ad un tessuto sociale ed associazionistico estremamente in difficoltà. E questa assenza è accompagnata da un assordante silenzio di istituzioni e media che non riescono a vedere il vuoto che c’è oltre il presente.
Sono pochi gli avamposti di resistenza che provano a creare alternative. Noi vogliamo raccontarli, perché siano d’ispirazione a chi non vuole arrendersi. Perché se si devono creare delle alternative possiamo essere noi il motore, la lampadina, l’energia.
Perugia: la città che NON muore è il nuovo podcast di Radiophonica per dare spazio a chi continua a tenere in vita la nostra città con eventi, iniziative, attività.
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