Perugia Social Film Festival: tra video arte e documentari internazionali

Perugia Social Film Festival: tra video arte e documentari internazionali

Dal 5 al 10 ottobre 2021 la settima edizione del PerSo - Perugia Social Film Festival: raccontare il presente attraverso i linguaggi del cinema del reale.
3 cinema del centro coinvolti, 4 categorie di concorso, 6 giorni di proiezioni, 40 titoli in programma, 7 anteprime italiane, eventi speciali e formazione per i cineasti con le masterclass
 
Matteo Garrone e Aniello Arena aprono, martedì 5 ottobre al Cinema Zenith, gli eventi speciali del PerSo 2021. Dopo la proiezione di Reality è in programma l'incontro online con il regista Matteo Garrone e con il protagonista del film, Aniello Arena. Domenica 10 ottobre ospite speciale Alice Rohrwacher, presente in sala, per la proiezione di Quattro strade, cortometraggio filmato in 16mm nella campagna umbra durante il lockdown, sguardo poetico sulle conseguenze sociali della pandemia nella piccola località di Quattro strade. Film di chiusura di questa edizione è Faith, omaggio a Valentina Pedicini, grande documentarista italiana scomparsa nel novembre scorso. In mezzo (tra l'apertura e la chiusura) oltre 40 titoli in concorso per questa edizione 2021 del PerSo.
Presentata giovedì 30 settembre, presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, la 7a edizione del PerSo – Perugia Social Film Festival, che si svolgerà dal 5 al 10 ottobre.
“Un'edizione di rinascita e di rilancio – ha spiegato Marco Casodi, coordinatore generale Fondazione La Città del Sole Onlus, che co-organizza e ha ideato il Festival - in un contesto, locale e nazionale, dove  la cultura e gli eventi come il PerSo che, attraverso il mezzo cinema, analizza dinamiche e linguaggi contemporanei e genera dibattito e riflessioni, spesso non vengono valorizzati adeguatamente, siamo molto contenti di vedere finalmente al nostro fianco la presenza della Film Commission e di aver ricevuto, nei giorni scorsi, vicinanza e rassicurazioni anche da parte della Regione Umbria”. Alla conferenza stampa sono interventi, infatti, Maria Rosi e Daniele Corvi dell'Umbria Film Commission che hanno testimoniato, proprio con la loro presenza, la vicinanza a questo Festival e hanno espresso la volontà di voler collaborare alla realizzazione dell'8a edizione, quella del 2022. Come ha spiegato Daniele Corvi: “Questo è un Festival unico nel contesto regionale, un evento riconosciuto anche a livello nazionale che fa un lavoro di selezione di alto livello e che porta in Umbria opere internazionali e che quindi va certamente valorizzato. Molto importante è anche il lavoro che fanno sui cineasti umbri con il concorso Umbria in Celluloide”
Luca Ferretti e Giovanni Piperno sono entrati nel dettaglio del programma, raccontando il grande lavoro di selezione. Come ha spiegato Ferretti: “In questa edizione troviamo opere e linguaggi diversi, che restituiscono il valore attuale e lo stato del cinema del reale. Abbiamo anche un buon mix tra produzioni indipendenti e anche grandi produzioni che hanno scelto Perugia per portare i loro film in concorso”. Piperno ha concluso evidenziando il lavoro di squadra che c'è dietro una manifestazione che lavora quasi un anno per arrivare a questo appuntamento e la grande competenza del pubblico perugino. “Qui – ha spiegato – c'è un pubblico unico, davvero competente e attento. Questo è frutto del lavoro di programmazione che le tre sale del centro fanno durante tutto l'anno. Perugia merita questo Festival e lo dimostra ogni anno”.
Durante la conferenza stampa è interventua anche Maria Angela Turchetti, direttrice M.A.N.U., Museo Archeologico nazionale dell'Umbria: “Con questa e con altre manifestazioni ci apriamo alla contemporaneità e in questo caso lo facciamo con dei contenuti di altro livello. Il progetto che ospitiamo (Mascarilla 19) è assolutamente importante, una testimonianza di video arte assolutamente necessaria”.
Al centro del PerSo 2021 sperimentazione e nuovi linguaggi, attualità e storie che arrivano da lontano, violenza di genere, ambiente e pandemia: il presente con tutte le sue contraddizioni e gli scenari di crisi, ma anche le possibili vie d'uscita, i progetti e le storie edificanti. Proiezioni ad ingresso gratuito nelle tre sale cinematografiche del centro di Perugia e un progetto artistico nel suggestivo Salone Grande del MANU – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (Mascarilla 19 – codes of domestic violence); parte del programma del PerSo sarà visibile gratuitamente sulla piattaforma 1895.Cloud. L'appuntamento, luogo di analisi e riflessione sul contemporaneo e sui linguaggi del cinema del reale, propone 4 categorie di concorso, oltre 40 titoli tra cui 7 anteprime italiane in sei giorni di proiezioni. Ma anche proiezioni fuori concorso, masterclass, incontri, le proiezioni nel Carcere di Perugia-Capanne (e un premio assegnato da una giuria di detenuti).
Da segnalare:
Giovedì 7 ottobre, alle ore 16.00, presso l'Università per Stranieri di Perugia, ci sarà la presentazione dell'Umbria Film Fund – Bando per il sostegno alle imprese dell’audiovisivo. Interverranno Daniele Corvi e Maria Rosi, Umbria Film Commission. L'evento è promosso dalla Rete dei festival del cinema dell’Umbria.
Umbria in Celluloide: Sono 7 i film umbri in gara nella sezione Umbria in Celluloide. Categoria di concorso dedicata a film a tematica sociale – documentari, di finzione o animazione – di autori umbri, ambientati in Umbria o prodotti in Umbria. Una sezione rivolta a divulgare e incentivare la diffusione dei prodotti cinematografici locali.
I film in gara in questa edizione: La Pancia Verde, di Ferdinando Amato. Il Silenzio del Mondo, di Riccardo Palladino. Nella Direzione di chi Parte, di Patrizio Lombardi. L’Ennesimo Compleanno, di Eleonora Cecconi. 110 Metri ad Ostacoli, di Daniele Giangreco. Ci Sarà Una Volta, di Paolo Geremei. La Manza, di Chiara Ortolani. 
Tra i fuori concorso dell'edizione 2021 ci saranno anche le proiezioni dei film d’esordio di Oskar Alegria (The search of Emak Bakia) e di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi (I promessi sposi). 
Mercoledì 6 ottobre ci sarà la proiezione di Una vita in più, di Elisa Clementelli, Giacomo della Rocca, Giulia Lapenna, Emanuele Mochi, Hleb Papou, Marco Schiavon, Italia, 2020, 24’. Il film è stato realizzato all’interno della Residenza Artistica “Il tempo non è denaro”, un progetto di Fondazione La Città del Sole – Onlus con il sostegno del MIBACT e di SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea. 
LA FORMAZIONE
PerSo Lab con appuntamenti di grande interesse per appassionati e cinefili. Ecco il programma: venerdì 8 ottobre c'è “Controidentificazione”, la Masterclass di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, condotta da Sergio Sozzo e Aldo Spiniello. Sabato 9 ottobre la lecture di Luciano Barisone “Il Respiro del documentario”. Domenica 10 ottobre “Buscando a una isla”,  Masterclass di Oskar Alegria, condotta da Giacomo Caldarelli. Sabato 9 il regista Gianfranco Pannone presenta il suo ultimo libro “E' reale? Guida empatica del cinedocumentarista”, accompagnato da Giovanni Piperno e Luciano Barisone. Il Festival è organizzato dall'Associazione RealMente, in collaborazione con la Fondazione La Città del Sole Onlus. Direzione artistica di Luca Ferretti e Giovanni Piperno. 
 
CONCORSI
I TITOLI del Concorso internazionale medio-lungometraggi in anteprima italiana (PerSo Award):
Imperdonable, di Marlén Viñayo, El Salvador, 2020, 36’. Best Short Documentary a IDFA 2020, Best International Short Documentary Award a Hot Docs 2021, primo film salvadoregno ad essere incluso nella short-list dei candidati agli Oscar.Rancho, di Pedro Speroni, Argentina, 2021, 71’. Miglior opera prima al Bafici 2021. Shady River, di Tatiana Mazú González, Argentina, 2020, 82’. Georges de Beauregard International Prize a FIDMarseille 2020. Before the Dying of the Light, di Ali Essafi, Marocco/Francia, 2020, 70′. What I'm doing in this visual World?, di Manuel Embalse, Argentina, 2020, 63’. Ailleurs Partout, di Isabelle Ingold & Vivianne Perelmuter, Belgio, 2020, 63’. Personal Life of a Hole, di Ondrej Vavrečka, Repubblica Ceca, :2020, 62’.
PerSo Cinema Italiano
50 – Santarcangelo Festival, di Michele Mellara e Alessandro Rossi, Italia, 2020, 76’. Io resto, di Michele Aiello, Italia, 2020, 81’. Movida, di Alessandro Padovani, Italia, 2020, 68’. One More Jump, di Emanuele Gerosa, Italia, 2019, 83’. Talking dreams, di Bruno Rocchi, Italia, 2020, 38’. 
The Rossellinis, di Alessandro Rossellini, Italia, 2020, 90’. Ultimina, di Jacopo Quadri, Italia, 2020, 62’.
I TITOLI del PerSo Short:
Wind, di Putz Martin, Austria, 2021, 30’. In anteprima italiana, ispirato a Une histoire de vent, film testamento di Joris Ivens. Vedo Rosso, di Adrian Paci, Italia, 2020, 11'. Letters from Silivri, di Adrian Figueroa, Iran, 2019, 16’. Thousand Cypresses, di Luca Ferri, Italia, 2021, 13’. The nightwalk, di Adriano Valerio, France/ Italy, 2021, 15’. Searching for the perfect man, di Lena Windisch, Germany/ Netherlands, 2019, 9’. Malumore, di Loris Giuseppe Nese, Italia, 2020, 12’. 
Parizad, di Mehdi Imani Shahmiri, Iran, 2020, 24’. 

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