PostModernissimo - Domani al Frontone il film di Andrea Frenguelli

PostModernissimo - Domani al Frontone il film di Andrea Frenguelli

I Sibillini attraverso i racconti dei suoi alpinisti
Anteprima nazionale di “Tomica” al Frontone, film del perugino Andrea Frenguelli dedicato ai protagonisti storici dell’arrampicata sportiva sui monti tra Umbria e Marche
 
Si intitola “Tomica e le vie segrete della Sibilla” il nuovo documentario di Andrea Frenguelli, prodotto dal PostModernissimo, che verrà presentato in anteprima nazionale martedì 13 giugno al cinema all’aperto dei Giardini del Frontone di Perugia (inizio alle 21.30). Un film che ripercorre la storia alpinistica dei Monti Sibillini a partire dalla prima ripetizione in libera della loro via più difficile, la Tomica appunto. La proiezione, che vedrà la partecipazione del regista e di alcuni tra i protagonisti del film, sarà l’occasione per stabilire un trait d'union tra i vecchi e i nuovi protagonisti di queste montagne, da sempre portatrici di un’aura di mistero e in costante, per quanto spesso tragico, cambiamento. 
 
Prendendo spunto dalla prima ripetizione in libera della sua via di arrampicata sportiva più impegnativa, affacciata sui laghi di Pilato, il film segue le mosse di Gabriele Antonielli, giovane alpinista cresciuto nel mito di un percorso leggendario e inviolato: i tentativi, le salite sui sentieri, le notti in bivacco, fino alla catartica liberazione della via sul Gran Gendarme. Nel film ci sono poi Alberico Alesi e Tonino Palermi, figure storiche dell’esplorazione dei Sibillini nonché tra i pionieri dell’alpinismo ascolano moderno: il primo è anche l’autore della più importante guida dei Sibillini mentre Palermi è fondatore del sito web AUAA, vero riferimento per le relazioni alpinistiche classiche e non. Ad affascinare gli spettatori ci saranno le immagini recuperate dall’archivio di Paola Gigliotti, apritrice di vie invernali sui Sibillini negli anni ‘70 e ‘80. Altri protagonisti di “Tomica e le vie segrete della Sibilla” sono poi Samuele Mazzolini, accademico del CAI e Istruttore Nazionale di Arrampicata Libera, e Carlo Baccarelli, precursore dell’arrampicata sportiva in Umbria e fondatore della Tacche e Svasi Climbing Club, la più antica palestra di arrampicata di Perugia. Quest’ultimo è anche il chiodatore di Tomica insieme ad Antonio Gialletti e Michele Belia.
 
«Il film - spiega il regista Andrea Frenguelli - non tratta solamente la salita in arrampicata libera di una via difficile in ambiente, né si limita ad una lista asettica di personaggi del passato. Piuttosto è l’occasione per dare voce a un territorio che negli ultimi decenni ha vissuto cambiamenti epocali, sia dal punto di vista ambientale che antropologico. Questo partendo dalla prospettiva alpinistica per immergersi nelle storie di quegli uomini e di quelle donne assetati di avventura e appassionati della magia dei Monti Sibillini. La più fragorosa manifestazione naturale dei monti Sibillini è ovviamente il terremoto, una forza capace di cambiare la sociologia di un intero territorio ma anche di plasmare le montagne. Dopo i terremoti del 2016/2017, si può dire che buona parte della storia alpinistica dei Sibillini vada riscritta, un cambiamento amaro ma non necessariamente negativo. Un altro dato ambientale è la scomparsa del ghiaccio: i Sibillini esprimevano la loro più sincera bellezza alpinistica nelle vie invernali, quando si formavano vere e proprie cascate, ormai scomparse a causa dei cambiamenti climatici». 
“Tomica e le vie segrete della Sibilla” è una produzione PostMedia /  PostModernissimo ed è realizzato in collaborazione con Scuola intersezionale umbra di Alpinismo "Giulio Vagniluca", CAI Perugia, Sezione CAI Ascoli, Gruppo Speleologico CAI Perugia, Parco Nazionale Monti Sibillini e con il contributo di CAI - Club Alpino Italiano - Centro di cinematografia e cineteca, RRTREK - Il Rifugio Roma.

Profile picture for user Radiophonica

Programma radio, Redazione