Presentato oggi il Convegno di studi su Pietro Vannucci, in occasione del cinquecentenario della morte dell’artista: Perugino pittore “per tutto l’universo mondo”, in programma a Palazzo Gallenga il 16 e 17 febbraio 2023
E’ stato presentato oggi a Palazzo Gallenga il Convegno di Studi che l’Università per Stranieri di Perugia dedicherà 16 e 17 febbraio prossimi a Pietro Vannucci, in occasione del cinquecentenario della sua morte (1523-2023). Temi scelti per celebrare il “Divin Pittore” saranno le modalità e i tempi di ricezione del suo linguaggio figurativo oltre i confini delle sua terra d’origine: prendendo le mosse dalla definizione che ne offrì Francesco Maturanzio - - l’iniziativa scientifica si propone di ripercorrere le tappe “geografiche” del successo dell’artista pievano: da Firenze a Roma, da Venezia a Cremona, da Pavia a Mantova e Bologna, passando per le Marche, per Siena e fino a Napoli. Quattordici gli studiosi provenienti da più parti d’Italia che si impegneranno in un’attenta lettura delle opere e dei contesti territoriali in cui esse presero vita, con l’obiettivo di comprendere le radici sociali, oltreché artistiche, della fortuna dell’artista. L’assise scientifica in programma il 16 e 17 febbraio a Palazzo Gallenga inaugurerà, di fatto, le celebrazioni di Pietro Vannucci, morto di peste a Fontignano nel febbraio del 1523. Nei mesi successivi al convegno (di cui verrà curata la pubblicazione degli Atti) e per tutta la durata delle manifestazioni in programma nel corso del cinquecentenario, Unistrapg promuoverà lezioni, conferenze e visite di studio dedicate al Perugino. L’iniziativa, presentata con il partenariato della Direzione dei Musei della Lombardia, ha ricevuto il finanziamento del Comitato Nazionale per il V centenario della morte di Pietro Vannucci (https://www.peruginocinquecento.it/avviso-pubblico/). Il progetto e il coordinamento dell’iniziativa sono a cura di Maria Rita Silvestrelli e ed Elvio Lunghi, docenti di Storia dell’Arte dell’Ateneo.