Rock in Umbria dal 19 Luglio!
Dal 19 al 24 luglio 2011 torna lo storico festival, con il meglio della
scena rock italiana e straniera.
Ad Umbertide attesi Joan As Police Woman, Kulture Shock, Giovanni Lindo Ferretti e Verdena. Chiusura in grande stile a Perugia con Marianne Faithfull, vera e propria icona della musica internazionale.
Difficile trovare un festival dalla ricca storia e dalla forte identità artistica e culturale come Rockin’Umbria, che con passione e coraggio continua a mettere in luce le tendenze della cultura musicale contemporanea e giovanile.
Una manifestazione dal passato glorioso, con il meglio della scena rock italiana e straniera che a partire dal 1984 è arrivata in Umbria grazie alla kermesse, e dal presente intrigante che la fa entrare di diritto anche quest’anno per la sua 21esima edizione tra i festival estivi italiani più interessanti in circolazione.
Dal 19 al 24 luglio 2011 arriveranno, tra gli altri, artisti del calibro di Verdena, Giovanni Lindo Ferretti, Joan As Police Woman, Kulture Shock e Marianne Faithfull. Quest’anno Rockin’Umbria, che si svolgerà nelle storiche sedi di Umbertide e Perugia, torna anche alla sua anima di vero e proprio festival, a partire dalla splendida location del Parco Fluviale di Umbertide, ideale per un festival rock, con il fiume Tevere e una fitta vegetazione a fare da degna cornice alla maggior parte degli eventi in programma. Ma non solo, vista anche la suggestiva ed accogliente piazza San Francesco nel centro storico di Umbertide e l’Auditorium San Francesco di Perugia, che inaugurerà proprio in occasione del festival dopo i lunghi lavori di restauro.
Due quindi le donne alla ribalta. Marianne Faithfull - vera e propria icona della storia del rock, una delle più originali cantautrici donna mai comparse sulla scena musicale mondiale capace di mutare pelle continuamente passando dal rock al pop, dalla musica alla recitazione, dall’immagine di “cattiva ragazza” a quella di raffinata signora della musica - sarà a Rockin’Umbria (domenica 24 luglio, ore 21.30, Auditorium San Francesco di Perugia) per una delle pochissime date italiane del tour estivo del suo 23esimo album solista, l'incredibile "Horses And High Heels".
L’altra voce donna protagonista sarà quella di Joan As Police Woman (venerdì 22 luglio, ore 21.30, Piazza San Francesco di Umbertide), una delle più belle voci emerse dalla scena musicale negli ultimi anni. Genuina, originale, accattivante, la bella cantante e polistrumentista americana è attesa per il tour del suo recente “The Deep Field”, terzo disco in carriera, un lavoro estroverso e gioioso scritto con la dichiarata intenzione di poter parlare a tutti, grazie ad un rock contemporaneo spirituale e carnale allo stesso tempo, che fonde con una classe fuori dal comune generi come soul, funk e folk.
Oltre alla musica internazionale anche la scena italiana sarà ben rappresentata quest’anno. A cominciare dai Verdena (mercoledì 20 luglio, ore 21.30, Piazza San Francesco di Umbertide). Rockin’Umbria non poteva quindi non ospitare, per quello che si preannuncia come un suggestivo appuntamento live, uno dei gruppi italiani maggiormente amati dal pubblico “alternative”. L'occasione è quella del tour per la promozione del nuovo disco “Wow”, un doppio album di 27 canzoni ricche di suoni “differenti” con un rock che non ti aspetti, con il gruppo rock per eccellenza della scena italiana che segna il passo della maturità.
Il festival umbro, poi, offrirà al suo pubblico (giovedì 21 luglio, ore 21.30, Piazza San Francesco di Umbertide) un’esperienza unica, emozionante con uno degli artisti più importanti, complessi, sorprendenti della scena musicale italiana. Giovanni Lindo Ferretti con il nuovo spettacolo “A cuor contento”, fruga nel suo repertorio trentennale - dai CCCP Fedeli alla Linea ai CSI dai PGR fino ai progetti solisti - vera e propria testimonianza di un percorso artistico e di una vita eccezionali. Sul palco con lui due vecchi compagni di viaggio ritrovati, entrambi ex componenti degli Ustmamò.
Un vero e proprio “shock culturale” sarà invece quello che provocheranno i Kultur Shock sul palco di Rockin’Umbria (sabato 23 luglio, ore 24.00, Area del Parco Fluviale di Umbertide). Forti del nuovo album “Ministry of Kultur” arriveranno con il loro carico di “balkan punk rock gypsy metal”, un incontro-scontro di varie influenze sonore ideale per far ballare e scatenare il pubblico sotto il palco.
Il cartellone della manifestazione musicale, con il rock (e dintorni) sempre protagonista, è ancora una volta “multigenerazionale”, grazie ai concerti delle storiche figure del panorama musicale affiancati però dalle esibizioni delle più interessanti realtà umbre e nazionali che si stanno mettendo in luce negli ultimi periodi. Ad accompagnare gli ospiti principali del festival ci saranno quindi anche gli artisti di “UMBRIA CALLING”, un progetto che fin dalle prime edizioni di Rockin’Umbria ospita i gruppi e i musicisti umbri che più di tutti si sono distinti.
Il meglio della scena musicale alternativa regionale e nazionale sarà rappresentato da band come i perugini Fast Animals and Slow Kids, i folignati Tiger! Shit! Tiger! Tiger! e i romagnoli Gazebo Penguins, che parteciperanno all’11esima edizione dell’ “ITALIAN PARTY”, consueto momento importante per “testare” lo stato di salute della musica indipendente umbra e non solo organizzato dell’etichetta discografica To Lose La Track.
Ed inoltre, ad aprire i concerti degli artisti di punta di Rockin’Umbria saranno gruppi umbri come Colore Perfetto, Siderea, Pornovalium, Perfect Trick, Megaphon, The Soul Sailor, Acronimo. Con l’eccezione dei romani Rein.
Nella sua giornata di apertura il festival darà spazio anche alle giovanissime band emergenti del territorio. Da Umbertide, infatti, provengono i Wyleff, i Mind the Gap e Storie di Ordinaria Follia, a dimostrazione che una prerogativa di Rockin’Umbria è sempre stata quella di dare l’opportunità di emergere agli artisti della regione.
Ogni sera poi grande spazio verrà dato ai “DJ SET”, con il meglio degli interpreti umbri della consolle che si alterneranno da martedì 19 luglio a domenica 24 luglio presso l’area del Parco Fluviale di Umbertide (Fooly, Zed – Magamagò, Fofo - Hansel e Gretel, Fab., Il Circo di Milo, Roghers).
Orginale sarà poi l’incontro tra il rock e la musica classica. I musicisti di UmbriAEnsemble, guidati da Cecilia Berioli, hanno raccolto l’invito degli organizzatori di Rockin’Umbria contribuendo a rendere unico e suggestivo l’appuntamento di apertura del festival (martedì 19 luglio, ore 21.30, piazza della Rocca di Umbertide). Questo quartetto d’archi per l’occasione arrangerà in chiave classica alcuni dei brani più rappresentativi degli artisti che sono stati ospiti in 21 edizioni del festival come, tra gli altri, Robert Wyatt, John Cale, David Byrne, Rem, Ali Farka Tourè, David Sylvian, Robert Fripp, Elvis Costello, Nick Cave, Penguin Cafè Orchestra.
La musica umbra sarà anche in mostra grazie all’esposizione Umbria Noise, che sarà possibile visitare da mercoledì 20 a sabato 23 luglio presso il Chiostro di piazza San Francesco ad Umbertide. Un viaggio tra i protagonisti della scena musicale alternativa umbra, una mostra straordinaria, unica nel suo genere e curata dall’ Ass. culturale “Club Noise”. La storia musicale della nostra regione sarà raccontata attraverso più di 300 cd, 30 vinili e 30 musicassette, dagli anni 60 ad oggi, ma anche con foto e articoli: i gruppi, i locali, gli spazi, i protagonisti, le produzioni. In mostra pezzi rarissimi che interessano anche Rockin’Umbria, come ad esempio un Lp dei Jesus and Mary Chain, con la registrazione del loro concerto tenuto nel 1987 proprio ad Umbertide in occasione del festival.
Insomma, quello che negli anni ‘80 è stato uno dei primi e più innovativi festival rock (la prima edizione è datata 1984, interrotto nel 1998 è ripartito poi nel 2005) e che ha cercato di crearsi un’identità nel segno di progetti ispirati alla promozione delle nuove tendenze della cultura giovanile in Italia, ripropone ancora oggi gli stimoli più interessanti della scena musicale attuale. Puntando sempre alla valorizzazione di tutto il patrimonio culturale “underground” ben oltre la canonica definizione di rock. E gli appuntamenti di quest’anno vanno ancora una volta letti nel segno dell’estrema versatilità delle proposte e della varietà dei linguaggi, tra rock e dintorni.