"Ruba ai ricchi" per "dare a tutti": Robin bank, in anteprima italiana, apre (al Méliès) il PerSo 2022. Sabato 1 ottobre
Sabato 1 ottobre si apre l'8a edizione competitiva del PerSo – Perugia Social Film Festival. Saranno oltre 50 i film che si potranno vedere (ad ingresso gratuito) nei 9 giorni di proiezioni. Film d'apertura di questa edizione (al cinema Méliès, ore 21.30), in concorso nella sezione Award, è il documentario Robin Bank di Anna Giralt (Spagna, 2022). La storia dell'attivista catalano che tra il 2005 e il 2008 ha avuto accesso a prestiti da mezzo milione di euro che non ha mai rimborsato, usando, invece, i soldi per finanziare progetti sociali. Dopo essere stato incarcerato per due mesi, è stato rilasciato su cauzione e, in attesa del processo, è scappato dal Paese, dichiarandosi latitante. Ha affermato di aver commesso la rapina come atto di disobbedienza civile per rivelare le cattive pratiche del sistema bancario e anche per incoraggiare le persone a pensare in modo diverso e unirsi a lui nel suo sforzo per creare un altro mondo più equo e sostenibile. Il film si chiede se c'è ancora spazio nel 21° secolo per questa idea donchisciottesca di una sola persona che cerca di riscattare un intero pianeta? Un documentario ibrido che si muove tra i sogni idealisti di questo attivista e la realtà. Ospite in sala la regista.Il festival inaugura la sua programmazione (sabato) con la sezione Umbria in celluloide, la categoria di concorso dedicata ai film a tematica sociale – documentari, di finzione o animazione – di autori Umbri o girati in Umbria, nata per favorire la diffusione di prodotti cinematografici locali e incentivare il lavoro dei giovani cineasti umbri, mostrerà al pubblico 5 film. In anteprima assoluta ci sarà Promenade Sciarrino di Marco Del Buono. Come si legge nelle note di regia: una passeggiata a braccetto con uno dei più grandi compositori italiani viventi, attraversando le sue opere e la sua particolarissima visione del mondo. Alle 16.30 di sabato evento fuori concorso con la proiezione di Marx può aspettare di Marco Bellocchio. Ospite in sala Francesca Calvelli, montatrice del film, che il 2 ottobre tiene una masterclass dal titolo Nel buio della moviola. Calvelli è montatrice dei principali film di Marco Bellocchio, di Danis Tanović, Francesca Comencini e Saverio Costanzo e di serie di successo come l'Amica Geniale e In Treatment. Vincitrice di due David di Donatello, quattro Ciak d'oro e cinque Nastri d'argento.Domenica 2 ottobre sono ben 8 le proiezioni in programma con un evento speciale al Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria (Manu) dedicato ad Agalma di Doriana Monaco (ospite al Manu). Il film racconta l'illusoria immobilità del grande edificio borbonico che ospita a Napoli il Museo Archeologico Nazionale, un vortice di attività offre nuovo respiro a statue, affreschi, mosaici e reperti di varia natura il film osserva ciò che accade ogni giorno negli ambienti del museo, soffermandosi sulla quotidianità dei lavoratori, alle prese con interventi delicatissimi. Le opere che vivono e vibrano da secoli sono monitorate come corpi viventi. Per l'Award in programma, alle 21.30, Intensive life unit di Adéla Komrzý, Repubblica Ceca, 2021. Un documentario osservativo sul dipartimento di cure palliative dell'Ospedale Universitario di Praga. Sempre domenica, nella sezione PerSo Cinema italiano, è da segnalare, alle 19.30, la proiezione di Onde radicali di Gianfranco Pannone, (ospite in sala). Il Festival è organizzato da Realmente Aps, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole – Onlus, con il sostegno di MiC – D.G. Cinema, Regione Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Comune di Perugia, Camera di Commercio di Perugia e ANEC Umbria. Collaborano all'organizzazione: Università degli Studi di Perugia, Umbria Film Commission, MANU – Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, Ambasciata Argentina di Roma, ABA – Accademia delle Belle Arti.