San Tommaso is back. Musica da Enna a Treviso, concerti gratis per chi vota al referendum.

San Tommaso is back. Musica da Enna a Treviso, concerti gratis per chi vota al referendum.

Concerti gratis, cene scontate, serate a teatro senza preoccuparsi di avere il biglietto. Unica clausola per ricevere il tutto: dimostrare di essere andati a votare ai referendum del 12 e 13 giugno. Si chiama “San Tommaso is back” ed è l'iniziativa della cantautrice romana Ilaria Patassini Pilar, vincitrice di Musicultura, finalista al Premio Tenco e Migliore interprete 2010 al Festival Europeo della canzone Mediterranea, e della producer Giovanna Mirabella per “boicottare il boicottaggio” di questo referendum. L'idea è quella di scavalcare il silenzio che regna sovrano in televisione sui vari quesiti e contribuire affinché si raggiunga il quorum del 50% più uno dei votanti.
Sempre più artisti hanno deciso di aderire offrendo la propria performance gratuitamente. Solo che, invece del biglietto, per assistere bisogna mostrare la tessera elettorale timbrata, prova dell’avvenuta votazione al referendum. Nome dell’iniziativa:“San Tommaso is back!”, dal nome del santo filosofo che se non vedeva non credeva.
L’idea è della cantatutrice romana Pilar, che ha scelto come location per la propria esibizione lo studio del fotografo Paolo Soriani, dove si esibirà il 13 giugno (quindi ad urne chiuse) accompagnata da Federico Ferrandina.
“Volevo fare qualcosa di concreto – dice – per sostenere un referendum troppo importante per essere ignorato. La sera del concerto sarò alla porta per verificare con i miei occhi che gli ospiti abbiano compiuto il loro diritto-dovere, di votare il referendum su acqua, energia nucleare, legittimo impedimento”. In pochi giorni hanno aderito numerosi artisti e performers creando una rete di serate-eventi “San Tommaso is back” in tutta Italia che Pilar e la producer Giovanna Mirabella stanno coordinando come un “flash mob”: hanno già aderito Enna, Napoli, Milano, Treviso, Palermo con i Second Grace, Genova con gli Gnu Quartet, perfino New York, dove l’attore Jacopo Cullin farà una performance. E tanti altri si stanno mobilitando, con un virale effetto domino. «Le adesioni sono ancora apertissime – continua Pilar – chiunque voglia e possa promuovere un evento, un aperitivo, una festa privata, farà parte di un macro evento per “boicottare il boicottaggio” di questo referendum. L’unico “biglietto” che chiediamo è la tessera elettorale timbrata».
“Le adesioni sono ancora apertissime – dice la cantautrice romana – e ogni giorno ne riceviamo di nuove. Chi volesse aderire può scriverci su santommasoisback@gmail.com o andare su www.santommasoisback.com”. A giudicare dalla pagina Facebook (www.facebook.com/santommasoisback), le adesioni si moltiplicano di ora in ora. Si va dagli sconti offerti dal ristorante Viaggio! Di Napoli a quelli del centro yoga Jap di Roma, alle birre offerte dal Berio Caffé di Genova. “La mattina del 14 giugno – conclude Pilar – vorremmo svegliarci leggendo di un altro risveglio, quello del Paese intero. Noi faremo tutto il possibile, ci stiamo provando. Con tutto il quorum”.

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