Silvio Orlando ne "Il Nipote di Rameu"
Silvio Orlando, nella doppia veste di regista e interprete, sarà con Il nipote di Rameau di Denis Diderot, al teatro Comunale Giuseppe Manini di Narni martedì 20 novembre e al teatro Morlacchi di Perugia da mercoledì 21 a venerdì 23 novembre. Affiancato da Maria Laura Rondanini e da Amerigo Fontani, il noto attore mette in scena uno dei testi più divertenti e brillanti del Settecento francese. Il nipote di Rameau immagina un ipotetico dialogo tra l’autore, Denis Diderot, e Jean- François Rameau, nipote di Jean-Philippe Rameau, eccellente compositore musicale, organista e autore drammatico. Una breve conversazione che si immagina al Café de la Régence. Rameau si presenta al filosofo come un vero adulatore, non fa mistero della propria immoralità e della pratica come «parassita del potere». Si parla di musica, dello zio (geniale musicista ma avaro e pessimo in famiglia) e dell’ambiente di contorno al teatro, fatto di donne mantenute da ricchi spregiudicati. La composizione prende la forma del genere satirico, tratteggiando un ambiente parigino d’epoca, delineando, in modo pungente, caratteristiche individuali e comuni di una società nel suo insieme. Il nipote di Rameau crea da subito delle perplessità: è un genio eccentrico e spregiudicato, oppure un impostore che riesce a ribaltare il pensiero etico dell’autore con grande abilità? Il personaggio in questione, per esempio, impartisce lezioni di pianoforte in tutta tranquillità, senza saperlo veramente suonare, oppure cerca di educare il figlio alla conquista del denaro e del profitto. Diderot, che sostiene una condotta etica ineccepibile, è affascinato dalla capacità sfrontata di quest’uomo, abile armeggiatore senza alcun senso di pudore, in grado di dare sfogo ad impulsi meschini e nel contempo smascherare con lucidità la corruzione della società. Silvio Orlando e la Compagnia partecipano, giovedì 22 novembre, alle 17,30, al Teatro Morlacchi, all’incontro con il pubblico tenuto dal Prof. Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffé del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini.