Teatro Stabile dell’Umbria : culturalmente interessante

Teatro Stabile dell’Umbria : culturalmente interessante

 
 
 
Grande soddisfazione per la città di Perugia dopo il giudizio espresso dal Ministero dei beni e delle attività culturali in base al quale il Teatro Stabile dell’Umbria sarebbe stato considerato come un “Teatro di rilevante interesse culturale”. Lo hanno annunciato con fierezza Brunello Cucinelli e Franco Ruggieri dopo che la Commissione consultiva per la prosa ha riconosciuto in maniera del tutto unanime il suo spessore culturale ed artistico. Tante sono le produzione teatrali previste per la stagione 2014/2015 a cominciare dalla rappresentazione di Georges Feydeau con “A scatola chiusa” (in scena fino al 24 aprile 2015), per poi passare a quella di Stefano Massini, (uno spettolo di Alessandro Gassmann con O. Piccolo, P. Di Meglio, S. Piovan ecc..) intitolata “Sette minuti” (in scena fino a 18 marzo 2015) fino a “Il diario del tempo” scritto e diretto da Lucia Calamaro con Federica Santoro, Roberto Rustioni, Daniela Piperno e Davide Grillo.
Profondo orgoglio dunque, anche per gli amanti delle opere teatrali a testimonianza del fatto che il teatro continua ad essere una forma di rappresentazione artistica, comunicativa e culturale contemporanea esercitando il suo fascino indiscusso.

Rossana Pesare.